Lega replica a Sel: “A Saronno vogliono festeggiare l’anti fascismo invece della liberazione”
Continua poi il segretario di Saronno della Lega Nord Davide Borghi: “A Saronno, ogni anno il 25 aprile non è la festa della liberazione ma la personale passerella per i partiti politici di estrema sinistra che non hanno mai avuto una rappresentanza in città. Sono sorprendenti le parole di Sel, in un comunicato ricolmo di arroganza e sprezzo per le istituzioni comunali. Un comunicato in cui ci si erge a difensori dei valori della resistenza, a validi custodi dei principi costituzionali, ma che vorrebbero limitare la libertà dei rappresentati delle Istituzioni saronnesi, e quindi dei saronnesi stessi.”
E rimarca: “Siamo davanti ad una sinistra in decadenza che ritiene di essere la sola detentrice delle verità storiche dimenticando i valori che animano il 25 aprile, scordandosi che 71 anni fa non c’erano solo le bandiere rosse in piazza. Ancora una volta una inutile polemica animata da irrilevanti frange di estrema sinistra che data la moria di ideali politici, ormai obsoleti e superati dall’ evolvere del mondo, trovano l’unico elemento di unità nel ricercare un nemico comune, che quest’anno è stato individuato nei rappresentati delle istituzioni saronnesi”.
“Va poi il consueto augurio – conclude Borghi – a tutti i saronnesi di nome Marco”.
(Foto archivio)
23042016