Profughi, Popolari: “Un’ordinanza sindacale o prefettizia per sanare la situazione”
SARONNO – “Abbiamo appreso dalla viva voce di monsignor Cattaneo la sera di Venerdì Santo la notizia dell’arrivo di 32 richiedenti asilo a Saronno e abbiamo assistito con crescente disagio al dibattito sviluppatosi in città circa questa iniziativa”.
Inizia così il comunitato stampa dei Popolari in merito alla vicenda profughi.
Teniamo a ricordare che Saronno è città della solidarietà e dell’accoglienza, che il fitto tessuto di associazioni e di volontariato che innerva la città ha le risorse umane e le competenze per occuparsi in modo sussidiario della presenza di questi ospiti, che dire “non nel mio giardino” è un atteggiamento di chiusura preconcetta che non appartiene alla cultura e alla tradizione politica che ci ha generato. I richiedenti asilo non sono clandestini: sono stati identificati e schedati all’arrivo nei CARA (centri di accoglienza e riconoscimento) e la loro distribuzione sul territorio è gestita dal Ministero degli Interno e dalle Prefetture. Da alcuni mesi vengono prese loro anche le impronte digitali secondo le raccomandazioni dell’Unione Europea. E’ gente per lo più in transito che aspira a raggiungere il Nord Europa dove le opportunità economiche sono molto maggiori che da noi.
Al tempo stesso non possiamo non condividere alcune preoccupazioni espresse al riguardo dall’Amministrazione Comunale in particolare circa la regolarità delle pratiche edilizie relative all’immobile di proprietà di una congregazione religiosa che dovrebbe ospitare i richiedenti asilo e circa la composizione del gruppo di ospiti che dovrebbe arrivare a Saronno.
In merito al primo punto se – come sembra – si tratta di un cambio di destinazione d’uso non dovrebbe essere una pratica particolarmente complessa. Siamo sicuri che i consulenti della Curia sapranno gestirla con rapidità e competenza anche se sarebbe stato auspicabile farlo prima. Nel frattempo un’ordinanza sindacale o prefettizia potrebbe sanare temporaneamente la situazione consentendo di velocizzare i tempi. Quanto alla composizione del gruppo sarebbe opportuno ospitare almeno alcune famiglie con bambini che sono i più bisognosi tra i bisognosi. Comunque il numero globale dovrà essere contenuto per consentire un’ospitalità ordinata”.
24042016
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Commenti
Caro ex popolare (o sedicente tale, con questi anonimi non si sa mai davvero con chi stai parlando), noi nel nostro piccolo cerchiamo di fare politica e di dare un contributo. Criticare è facile specie se protetti dall’anonimato, costruire meno. Al ballottaggio abbiamo votato Fagioli e non rinneghiamo affatto quella scelta perchè la città invocava un cambiamento dopo l’immobilismo della Giunta Porro. Ma questo non vuol dire che partecipiamo a questa maggioranza. I due posti nelle commissioni aperte ci sono stati assegnati d’ufficio in quanto minoranza seppur non rappresentata in consiglio comunale. In particolare manteniamo intatta la nostra libertà di giudizio su qualsiasi questione come il presente comunicato dimostra.
I posti in commissione ve li ha garantiti la lega
La fotodattilosegnalazione è in vigore negli hot spot italiani già dal settembre 2014. Il Governo sta predisponendo un’apposita legge per consentire l’uso della forza su quei soggetti che si rifiutano.
Meglio informarsi bene prima di scrivere fesserie. Quanto al resto un’ordinanza sindacale per definizione non viola la legge, se lo facesse verrebbe annullata d’ufficio dal TAR. Ovviamente è un percorso che andrebbe verificato preventivamente dall’Avvocatura Comunale.
Ma chi ha scritto questo articolo sa leggere o no ? Il Sig Sindaco è stato ben chiaro: a Saronno manca la volontà politica per accogliere i migranti. Ricordo ai tre partiti che la maggioranza dei saronnesi ha votato l’attuale maggioranza anche per questo. Il Sig Sindaco ha fatto già presente al Sig Prefetto in tempi non sospetti che Saronno non era disponibile all’accoglienza. Purtroppo per voi avete perso, le vostre idee non sono piaciute al popolo saronnese. E per favore non dimenticatevi che al ballottaggio avete anche voi votato lega e, sopratutto avete fatto carte false per ottenere posti nelle commissioni e nelle partecipate. Certe volte un pò di coerenza non guasterebbe.
Insieme per continuare a distruggere la nostra città, visto che chi negli anni a fatto danni di certo non potrà risolverli.
Ecco che si scoprono le carte. Intreccio chiesa, politica, benpensanti, altruisti con la schiena degli altri tutti pronti a violare la legge.
Quando a chiedere aiuto è un saronnese in difficoltà, invece le porte si chiudono: non si può, la legge non lo permette oppure il regolamento non prevede il suo caso.
Questa volta si invoca una legge deroga speciale, un condono pro domo sua, una legge ad personam. Per favorire i poveri 32 profughi, che nel frattempo di certo non dormono sotto un ponte, o per favorire il business dell’accoglienza?
conosco una famiglia saronnese al cento per cento, che da decenni vive a nostre spese: casa pagata dal comune, idem buoni pasto per i figli e retta alla casa di riposo per i nonni. Giustamente non lavorano perché si fa fatica, ma non hanno neppure il tempo di curare i genitori………come la mettiamo?
Impronte digitali?? Magari…Se le notizie fossero almeno vere…Tutti i paesi della Eu prendono le impronte ma l’Italia no. Ci sarà pure un motivo, magari economico. Comunque perché lo stato non da i 50 euro destinati agli immigrati prima agli italiani bisognosi? Il reddito da cittadinanza se ne parla ma non si fa. Evidentemente altri interessi economici… Magna sghei…