Lara Comi strappa un sì a Bruxelles per le imprese italiane
Così dichiara Lara Comi, eurodeputato al Parlamento europeo di Forza Italia e vicepresidente del Ppe, questa mattina relatrice del provvedimento approvato dall’aula.”I parlamentari europei hanno dato grande prova di unità con l’approvazione del “Made in”. Abbiamo dimostrato di saper andare oltre gli egoismi nazionali, chiedendo al Consiglio di sbloccare una volte per tutte i negoziati e di procedere, senza ritardi, ad una piena approvazione del marchio di origine. Sono i consumatori – prosegue Comi – che ci chiedono maggiori informazioni sui prodotti, trasparenza e tracciabilità a tutela non solo della loro salute ma anche a protezione dei prodotti. E in questo caso delle eccellenze della nostra Italia”.
“In quanto relatrice ho sottolineato altresì l’urgente necessità di sollecitare una corretta applicazione da parte degli Stati della direttiva sui ritardi nei pagamenti, ma anche di introdurre forme di compensazione adeguate per tutte quelle imprese che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione, affinché non siano costrette a fallire. Oggi, in Italia, oltre 5 mila aziende falliscono per colpa della pubbliche amministrazioni. Finalmente, con il voto di oggi, queste imprese avranno la possibilità di avere una “seconda opportunità” attraverso l’avvio di procedure di ristrutturazione. E’ lo Stato che ha il compito di sostenere le imprese, non viceversa. Ma altrettante azioni verranno intraprese a loro vantaggio, come la facilitazione nell’accesso ai fondi europei, ai servizi di traduzione alla riduzione dei termini e facilitazione della presentazione delle domande di finanziamento”.
“Il sistema Italia – conclude Comi – ha vinto. Ringrazio i colleghi Nicola Danti e Marco Zullo per il gioco di squadra e la Rappresentanza permanente d’Italia per esserci stata molto vicina in questa battaglia”.
27052016