Patronale: comune chiuso… e velieri alla finestra
SARONNO – Chiamate al centralino della polizia locale, utenti che bussano alle porte scorrevoli dell’ingresso del Municipio di piazza Repubblica: sono molti i saronnesi che si sono dimenticati che oggi ricorre la festa patronale e che quindi gli uffici comunali sono chiusi.
Se gli uffici, dall’anagrafe a quello tecnico, torneranno operativi da domani con gli orari estivi già comunicati dall’Amministrazione comunale da una settimana, è invece avvenuta stanotte la “magia” della barca di San Pietro.
Ieri sera sono stati molti i saronnesi, soprattutto nonni intenzionali a tramandare la tradizione ai nipoti, che hanno fatto rivivere la tradizione della barca di San Pietro.
A raccontarla, sui social, l’anno scorso era stata Milva Ceriani che aveva condiviso con Saronno il suo ricordo. “La sera del 28 giugno vigilia del giorno dedicato al santo Pietro e Paolo mia nonna allestiva un vaso di vetro trasparente con dell’acqua alla quale aggiungeva una chiara d’uovo e poi esponeva il tutto all’aperto per la durata della notte. Nella mattina seguente io potevo ammirare il risultato della sua magia: si creava una sorta di veliero che la tradizione cattolica attribuisce a san Pietro e Paolo”
In passato, a seconda della forma delle vele, i contadini prevedevano le condizioni del tempo: le vele aperte indicavano la venuta del sole mentre le vele chiuse e sottili, l’arrivo della pioggia. Ma non solo se nell’acqua si forma un bel veliero è un buon auspicio per ottimi raccolti nell’arco dell’annata. L’effetto del veliero si vede fino a mezzogiorno, poi lentamente si dissolve.
Anche oggi alcuni saronnesi hanno condiviso foto dei propri velieri su Facebook
29062016
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Commenti
il giorni di S.Pietro e Paolo chi lavora a saronno come dipendente prende pure di più..
Saronno è l’unica città d’Italia dove la festa del patrono della città (i santi Pietro e Paolo) passa in sordina, nonostante gli abitanti siano, a parole, molto cattolici e siano presenti diversi ordini religiosi con proprietà e attività economiche importanti.
Che sia per ripicca nei confronti di Roma, che, anche essa,festeggia i due Santi?
Ma quando finiranno questi privilegi dei dipendenti pubblici ? Credete che chi lavora per i privati faccia orario estivo?
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Chi lavora nel privato ha la festività accantonata dei Santi Pietro e Paolo. Si legga il proprio contratto di lavoro dove risulta che le ex festività sono:
-Santi Pietro e Paolo
-San Giuseppe
-Ascensione
-Corpus Domini. -
Orario estivo? Cos’è?! Mah! Vedo che la musica non è proprio cambiata: la banda comunale stona sempre.