Immortalato e “condiviso” il marocchino “spogliato” da un calcio
SARONNO – Ha suscitato molto clamore il video, girato con il proprio smartphone da un passante, della lite tra stranieri avvenuta mercoledì alle 20 tra la chiesa di San Francesco e piazza Cadorna. Il breve filmato è stato condiviso in serata sulla pagina Facebook “sei di Saronno se…”.
Si vendono 4 ragazzi alle prese con calci e spintoni (uno all’inizio della ripresa viene colpito con un violento calcio mentre cerca di tirarsi su i pantaloni che gli erano scivolati durante la collutazione) che si inseguono verso la stazione.
Terminata la lite il saronnese che ha effettuato le riprese ha postato il video sul gruppo Facebook “Se di Saronno se…” sottolineando con semplicità tutto il proprio sconcerto.
Sono arrivati in tempo reale i commenti di molti saronnesi che hanno lamentato il problema di sicurezza, soprattutto sul fronte della presenza di spacciatori e di stranieri che danno vita a liti e risse, nella zona dello scalo ferroviario.
Ma non solo: al centro della discussione anche “il coprifuoco” che il sindaco Alessandro Fagioli sta testando nelle zone più calde della città. Da lunedì 18 luglio fino a fine mese, infatti, con un’ordinanza ad hoc l’Amministrazione comunale ha imposto la chiusura a mezzanotte a bar e locali. Un provvedimento valido dal lunedì al giovedì in alcuni zone della città ossia via Garibaldi, via Diaz, via Catore e piazza Cadorna. Una decisione che, almeno dai commenti sui social, non è piaciuta ai saronnesi che hanno spiegato di ritenere addirittura il provvedimento controproducente visto che “svuoterebbe” strade e locali prima del tempo lasciano le strade a chi schiamazza e si rende protagonista di episodi violenti o di spaccio. Diversa l’idea del primo cittadino: “Non ce l’ho assolutamente con i bar – ha spiegato Fagioli – ma è un dato di fatto che tutti i problemi di ordine pubblico, di spaccio di sostanze stupefacenti e di disturbo della quiete siano ultimamente accaduti proprio da quelle parti. E allora proviamo, è un esperimento, a dare questa risposta ai tanti cittadini che ci chiedono di intervenire”.
22072016