Hacker contro l’Avis, Silighini: “Non sottovalutiamo l’accaduto”
SARONNO – Dopo che in settimana è stato hackerato il sito della sezione saronnese dell’Avis, l’associazione dei donatori di sangue, Luciano Silighini Garagnani del movimento “L’Italia che verrà” invita a non sottovalutare l’accaduto. La home page dell’Avis era stata sostituita da una schermata nera con frasi inneggianti all’islam più estremista e foto choc di persone uccise; poi l’intervento degli informatici dell’Avis ha consentito di porre rimedio ai danni causati dagli hacker e ripristinare la prima pagina originaria.
“Il sabotaggio del sito Avis di Saronno, con l’apparizione di messaggi inneggianti l’islam radicale, sono un segnale da non trascurare. L’attacco alla pagina dei volontari del sangue nel momento tragico del sisma – rileva Silighini Garagnani – è un segnale per rimarcare come l’islam vuole essere il “centro”, anche a scapito dei nostri connazionali. Perché è stata presa si mira proprio l’Avis saronnese? Rimarchiamo l’aumento di presenze islamiche sul territorio da quando è sorto il centro islamico di via Grieg, uno dei più grossi della Lombardia”.
(foto: la home del sito Avis dopo il passaggio degli hacker)
28082016