Profughi: presidio davanti al Municipio e lunga trattativa
UBOLDO – Si è conclusa solo oggi pomeriggio alle 16 la protesta di una quarantina di profughi ospitati della struttura di cascina Regusella. Il presidio iniziato davanti alla struttura che ospita 130 migranti è proseguita nel pomeriggio davanti al Municipio fino a quando, al termine di una lunga trattativa, gli stranieri hanno deciso di fare ritorno nella cascina Regusella.
La protesta è iniziata stamattina alle 8 quando una quarantina di stranieri uscita dal cancello della struttura ha iniziato a fermare il traffico. All’origine della protesta la richiesta di ottenere la carta d’identità. In passato c’erano già state altre azioni di questo tipo ma riferite solo alla qualità di vitto e alloggio. La situazione è molto complessa perchè il Comune settimana scorsa ha emesso due ordinanze, una di demolizione e ripristino dei luoghi ed una di sgombero perchè un sopralluogo ha rivelato alcune opere edilizie abusive.
Nel primo pomeriggio i profughi hanno lasciato via Regusella, trattandosi di una zona periferica le ripercussioni sul traffico sono state minime, per allestire un presidio davanti al Municipio.
Intorno alle 16 dopo una lunga trattativa con i carabinieri che con il capitano Giuseppe Regina hanno seguito l’evolversi della situazione per l’intera giornata, i profughi hanno deciso di tornare nella struttura.
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19092016