Ex Lazzaroni: progetto, interventi e iter attuativo
UBOLDO – Sala consiliare gremita lunedì sera per la presentazione del progetto che riguarda l’area l’ex Lazzaroni. Quasi 200 uboldesi, ma anche residenti dei comuni limitrofi hanno voluto essere presenti per scoprire cosa prevede il progetto che riguarda l’area dello storico biscottificio. A fare gli onori di casa, di una serata tecnica con interventi molto precisi, concreti e puntuali, il sindaco Lorenzo Guzzetti che non ha nascosto la propria soddisfazione. “E’ un momento importante quando un Pgt si realizza soprattutto quando si parla di una zona ferma dal 2007 che nel passato ha dato lavoro a tante persone, a tante donne uboldesi, e con questo progetto tornerà a farlo”.
La parola è quindi passata ai tecnici che hanno illustrato il progetto che “non vedrà gallerie commerciali” ma due aree di grandi dimensioni dove c’era lo stabile dedicato alla produzione. Aree che avranno una superficie al di sotto del limite di 19 mila metri quadrati di superficie indicata dal Pgt. Ci sarà un grande parcheggio, anche seminterrato, e una zona di magazzini a servizio delle attività commerciali. Non mancherà una zona ristorazione con una superficie di 5 mila metri quadrati. Per quanto riguarda la tipologia di attività sono ancora in corso valutazioni ma in base al Pgt non potranno essere della tipologia food e al momento si parla di un’attività di bricolage.
“Questo progetto porterà nelle casse comunali quasi 5 milioni di euro – ha spiegato il sindaco Lorenzo Guzzetti – che, per chi si intende di amministrazione comunale, non è molto ma considerando l’area e il momento, è davvero importante”. Gli interventi a scomputo partiranno dalla riqualificazione di via 4 novembre, l’ex Saronnese proprio davanti all’area interessata dal progetto, che sarà ripensata, dalle pensiline alla viabilità, dal confine con Saronno al ponte con l’autostrada anche con la realizzazione di una rotonda. Non mancheranno anche interventi in centro dal parcheggio del Sos alla zona di Muratori: “Ci sono diversi interventi in programma per questi fondi – ha continuato il primo cittadino – vogliamo sicuramente valorizzare il nostro centro storico ma ci sono anche le manutezioni. Abbiamo un piano triennale di opere, il progetto del rifacimento dei marciapiedi e molto altro cercheremo di incastrare tutte le diverse esigenze comprese quelle della scuola e delle associazioni”.
L’iter urbanistico prima dell’avvio dei lavori è decisamente lungo: partirà con una delibera di Giunta, che il sindaco ha detto arriverà entro la prossima settimana, e prevederà la concessione di un nullaosta regionale “dopo la verifica dell’impatto ambientale (a partire dalla ricaduta sul traffico)” e anche una conferenza dei servizi. “E’ un iter sicuramente complesso – rimarca Guzzetti – ma siamo ottimisti per la collaborazione con Provincia e anche con la Regione anche perchè abbiamo rispettato le direttive che riqualificando aree dismesse senza consumo di nuovo suolo”. I tempi previsti per il completamente è di circa un anno.
“E’ un’occasione che il nostro comune non può perdere – conclude un soddisfattissimo Guzzetti – per le ricadute sul lavoro, per quelle in termini di risorse che arriveranno ma anche perchè l’area non perderà il suo volto storico e anche questo per noi ha un valore”.
15112016
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Commenti
Vai guzzetti, facci lo stadio per l’FBC Saronno, e campi da calcetto, discoteca un ristorante e una piscina, come ad Origggio…. visto che a Saronno sono incapaci di farlo.
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…. vai Guzzetti, incasinaci il territorio come solo tu sai fare. Impestaci di negozi votati al fallimento, strade ingolfate, lavori di bassa qualifica e prepara una bella discoteca a beneficio dei gonzi.
A quale commerciante può dar fastidio? a chi ha una ferramenta ad esempio
500 non 5000 metri quadrati di ristorazione
Ancora un Centro Commerciale? Ma va? Che ideona nuova, che rivoluzione per il commercio del nostro territorio! Vecchi amministratori, vecchi proprietari, vecchi sindaci con vecchie idee. Arriverà Amazon e il vostro Centro Commerciale ritornerà ad essere un rudere.
Ero presente e non mi sembra proprio di aver sentito parlare di 5000 metri quadri dedicati alla ristorazione ma di una struttura stay alone nell’area piccola dall’altra parte di Via IV Novembre. Sento parlare di centro commerciale ma non lo è. Si tratta di due superfici specializzate. A quale dettagliante può far concorrenza un Brico o un Mondo Convenienza?
IKEA? OPPURE LEROY MERLIN?
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Spero il secondo!
5000 mq di ristorazione??..Ho una azienda con un capannone da 3000 mq… e non mi capacito di 5000 mq di ristorazione…5000 mq di ristorazione ma cosa devono fare una mega mensa?
Che ipotesi di intervento disastroso per la zona saronnese.
E’ questa la politica? dire si senza la minima opposizione?
delusione.
Guzzetti vattene!
Requiem per il commercio di Saronno e del Saronnese. Serviva poco un altro centro commerciale, ce n’erano così pochi…