Attac: “Lega saronnese a processo per discriminazione. Che vergogna!”
“Saronno non vuole clandestini”.
“32 clandestini: vitto, alloggio e vizi pagati da noi”.
È anche per frasi come queste, contenute nei manifesti affissi a Saronno nella scorsa primavera, che la Lega Nord di Saronno comparirà davanti a un giudice, il prossimo 30 novembre, dopo la denuncia di due associazioni di chiara fama nazionale per la tutela dei diritti dei migranti.
Frasi che furono parte della campagna con cui il partito del sindaco Fagioli liquidò l’apertura di un Centro di Accoglienza Straordinaria per 32 richiedenti asilo, appellandosi formalmente a mancate autorizzazioni edilizie.
Un pretesto che nascondeva motivazioni che potrebbero essere giudicate illegali dalla magistratura, in quanto discriminatorie, oltre che essere false e pretestuose.
False perché ormai tutti sanno che le persone richiedenti asilo non sono “clandestine”!
Ed è particolarmente grave che una forza politica al governo di una città dica pubblicamente cose false ai propri concittadini, quando il suo primo dovere dovrebbe essere quello di metterli nelle condizioni di comprendere come stanno davvero le cose su ogni tema della vita cittadina.
Pretestuose, perché – una volta etichettati come ” clandestini” – i richiedenti asilo possono essere oggetto di ogni accusa, come quella di potenziali molestatori di giovani ragazze, come ebbe a dire il sindaco sul quotidiano “la Repubblica” nei giorni successivi.
Del resto, chi governa Saronno non era nuovo a provvedimenti anti-stranieri: si cominciò uscendo dallo SPRAR, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, fino ad arrivare alla chiusura dello “Sportello immigrati”in Municipio.
Tutti provvedimenti all’insegna del motto ”prima i saronnesi”, ma che in realtà non hanno sortito alcun effetto se non l’opposto (l’alloggio convenzionato con lo SPRAR è tuttora a disposizione di una famiglia straniera ma senza finanziamenti, mentre vi è un maggior disagio nella fruizione degli sportelli comunali). Ma questo è il prezzo della propaganda!
Questi provvedimenti vogliono nascondere, dietro la retorica anti-migranti, la bassa politica e l’incapacità amministrativa della maggioranza eletta nel 2015: si pensi al bilancio, dove sono stati usati per la spesa corrente 300mila Euro sottraendoli alla spesa per investimenti. Si pensi ad un ambiente compromesso, dove l’inquinamento atmosferico crescente si “combatte” al contrario, riaprendo al traffico delle auto il centro storico. Si pensi infine all’urbanistica, dove costante deve essere il controllo dei cittadini organizzati per evitare che le proprietà delle grandi aree dismesse siano lasciate libere di realizzare i loro interessi a danno della salute e dei bisogni dei saronnesi.
Lega Nord, Fratelli d’Italia, Doma Nunch, Saronno protagonista, Saronno al centro: state portando la nostra città alla ribalta nazionale, non c’è dubbio. Ma per motivi di cui c’è da vergognarsi!
18112016