“Non siamo l’ospedale della morte”: sfogo sul palco del Maurizio Costanzo show
SARONNO – Ha scelto l’ultima puntata del ciclo invernale del Maurizio Costanzo show, in onda ieri sera su Rete 4, Alfredo Pulzello infermiere che dal 1990 lavora all’ospedale di Saronno ed ha voluto parlare per farsi portatore di un messaggio da tutto il presidio di piazzale Borrella dopo lo scandalo provocato dall’operazione “Angeli e Demoni”.
“Tornare a casa dal lavoro, accendere la tv e trovare il titolo di un programma Mediaset “l’ospedale della morte” fa male a me e a tutti quelli che ci lavorano” ed ha rimarcato “Voglio difendere il mio ospedale, è casa mia. Il posto dove lavoro, dove conosco molte persone che fanno professionalmente il proprio lavoro abbiamo tante davvero tante eccellenze. Se qualche falla c’è stata, la magistratura farà il suo corso”.
E nella chiacchierata con Maurizio Costanzo e gli ospiti a partire dal giornalista Salvo Sottile sono usciti altri particolari sui due arrestati Leonardo Cazzaniga, 60enne medico, e l’infermiera Laura Taroni. “Conoscevo il dottor Cazzaniga era un riferimento per il pronto soccorso. Era una persona brillante, un professionista valido. Non mi sarei mai aspettato l’accaduto. Mi fidavo al punto che avevo portato mio nonno di 93 anni che dopo essere uscito dal pronto soccorso stava effettivamente meglio. Cazzaniga in reparto era un tipo brillante ma se ti doveva mandare al diavolo ti mandava”. Incalzato dal conduttore sul perchè Cazzaniga abbia, secondo la tesi dell’accusa, provocato la morte di 4 persone l’infermiere ha risposto: “Non mi spiego come mai abbia perso la testa: questa donna non è particolarmente bella o particolarmente simpatica“.
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11122016