L’autosospensione del sindaco di Milano fa discutere anche a Saronno: Nigro e Cattaneo
SARONNO – L’autosospensione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo un avviso di garanzia ricevuto in relazione al suo precedente incarico di commissario di Expo, fa discutere anche nella vicina Saronno.
Giuseppe Nigro, ex assessore ed esponente dei socialisti, era stato tra i fautori del progetto della città metropolitana che avrebbe dovuto includere anche Saronno, archiviato dalla nuova Giunta leghista:”Sono in molti a esprimersi sulla decisione del sindaco di Milano di “autosospendersi” – scrive Nigro su Facebook – Tutt’al più, avrebbe avuto senso “autosospendersi” di fronte al consiglio comunale, visto che il sindaco presta giuramento di fronte a questo organismo, piuttosto che avvertire il prefetto. I media, con molto garbo, definiscono il gesto “irrituale”. In realtà, dovrebbbe essere noto che l’autosospensione è un istituto giuridico inesistente e in quanto non previsto dall’ordinamento (Testo unico degli enti locali) non è una strada percorribile. Il sindaco si può assentare solo in caso di malattia o per ferie”.
C’è un commento anche da parte di Raffaele Cattaneo, saronnese, presidente del consiglio regionale della Lombardia:”Voglio mandare un messaggio di solidarietà e di vicinanza personale nei confronti del sindaco Sala: non mi voglio associare alla schiera di coloro che cercano di lucrare sulle disgrazie giudiziarie dei propri avversari politici per un po’ di consenso d’accatto. Credo che mai come in questo momento ci sia bisogno di ricostruire un clima di legittimazione reciproca. Da avversario politico di Beppe Sala sono convinto che sia un galantuomo. Non coltiviamo il rancore, ma aiutiamo tutti quanti a giudicare i fatti e ad aumentare la consapevolezza della responsabilità che è caricata sulle spalle di chi decide di amministrare la cosa pubblica. Una responsabilità che merita solidarietà e rispetto, non discredito”.
17122016