Cie, Comi: “Il Governo brancola nel buio”
I centri di identificazione ed espulsione dei migranti, sono negli ultimi giorni ritornati il fulcro del dibattito nazionale, in seguito alla proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti che ha intenzione di presentare un nuovo piano per ridare vita a questi centri, ormai quasi tutti chiusi. L’esponente del Governo ha assicurato che saranno apportate delle modifiche come quella di creare un Cie in ogni regione con un numero di posti che varia da 80 a 100. Sarà inoltre presente una sorta di garante per i migranti, che tuteli le condizioni di vita, spesso disastrose e ai limiti della decenza umana, dei centri.
Duro il giudizio dell’europarlamentare saronnese: “Ora dicono che in ogni Regione ci deve essere un centro di identificazione ed espulsione nonostante si siano dimostrati una soluzione fallimentare. Se non c’è l’accordo tra lo Stato d’origine e lo Stato ospitante l’immigrato non può essere rimpatriato, infatti circa la metà di chi sta in quelle strutture vi resta per tempi lunghissimi”.
06012016