Vanzulli: “L’immobile sequestrato alla criminalità diventerà spazio per scopi sociali”
L’Amministrazione ha dato seguito alla manifestazione di interesse, di fatto facendo proprio l’immobile: “La struttura farà presto parte del nostro patrimonio cosiddetto indisponibile, ovvero che non potrà essere venduto – afferma l’assessore al bilancio Pierangela Vanzulli – e che noi utilizzeremo per scopi sociali una volta ristrutturato”.
Per essere disponibile all’uso però si attende di recuperare i necessari fondi: “Non essendo una spesa prevista dal nostro piano delle opere pubbliche cercheremo, come è prassi in questi casi, di trovare dei finanziamenti che coprano almeno l’80% delle spese. Purtroppo le disponibilità del Comune non ci permettono di intervenire se non parzialmente; le priorità sono evidentemente altre. Ciò non toglie che avere a disposizione un patrimonio immobiliare di questo tipo è importante, perché questi locali potranno essere utilizzati per importanti scopi sociali”.
Nel recente passato anche un immobile in via Padre Monti era stato confiscato alla criminalità organizzata; in quel caso la spesa prevista per la ristrutturazione era stata di 100mila euro e dalla Regione Lombardia era arrivato un finanziamento di 76mila euro, per permettere di effettuare i lavori. “Anche nel caso della struttura di via San Cristoforo seguiremo lo stesso iter, vale a dire quello di trovare all’esterno i fondi necessari per renderlo fisicamente utilizzabile” conclude Vanzulli.
(foto archivio)
17032017