Illuminazione pubblica, Veronesi: “Sinistra solo capace di litigare, noi abbiamo risolto lo stallo in tempo record”
Inizia così la presa di posizione di Angelo Veronesi, presidente della commissione opere pubbliche. Il capogruppo della Lega fa riferimento non solo alla scelta dell’Amministrazione di affidare la gestione partendo dalla gara Consip ma anche alle polemiche che nell’ultimo consiglio comunale hanno accompagnato la decisione dell’Amministrazione di non gestire con l’ex municipalizzata l’illuminazione pubblica cittadina.
“Decisione a tempo record quella della nostra Amministrazione – spiega – dopo che il consiglio comunale il mese scorso ha annullato la decisione irrazionale della sinistra di far gestire l’illuminazione alla società Saronno Servizi, che con tutta la buona volontà non è strutturata per gestire una simile operazione. Se avessimo continuato sulla linea di indirizzo data dalla sinistra, al posto di un risparmio di 200 mila euro ci avrebbero fatto fare un mega buco di bilancio”. E rincarca: “Gestire l’illuminazione pubblica di tutta la città comporta infatti una specializzazione particolare, anni di esperienza, personale tecnico specializzato, forti investimenti privati. Investimenti che se fosse stata Saronno Servizi a dover gestite, sarebbero stati accollati in massima parte ai cittadini di Saronno”.
Da qui l’apprezzamento per le scelte dell’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli: “L’oculata scelta della nostra Amministrazione porterà un forte risparmio per ognuno dei 9 anni di gestione, alla sostituzione di tutti i punti luce, ad una molto maggiore rapidità di intervento per rispondere in modo efficiente alle richieste dei cittadini”.
Conclude con una chiosa politica: “Finalmente dopo anni di danni fatti dalla sinistra, la nostra Amministrazione è riuscita ad uscire dallo stallo che impediva di sostituire le lampadine, lasciava i lampioni rotti per mesi. La sinistra era capace solo di litigare. L’unica decisione che presero ha lasciato la città in stallo per anni. Abbiamo cancellato le scelte irrazionali di sinistra”.
20032017