25 aprile, quarto programma alternativo: Silighini fra cimitero e Santuario
“L’Italia che verrà” ha deposto, come negli ultimi anni, un mazzo di fiori dinnanzi al cimitero comunale e acceso un simbolico cero al Santuario della Beata vergine di Saronno “per ricordare tutti i martiri innocenti uccisi durante la guerra civile italiana – si legge in un comunicato del gruppo – In particolare si ricorderanno i partigiani bianchi giustiziati dalle brigate comuniste e le povere martiri Giuseppina Ghersi, bambina 13enne uccisa e stuprata dai comunisti e Norma Cossetto, 23enne friulana infoibata”. Dice Silighini:”Abbiamo pregato in memoria di tutti quegli uomini e quelle donne che dal 1940 al 1945 hanno combattuto con fede e onore per proteggere la nostra Patria e difendere i valori nazionali ed abbiamo chiesto perdono al Signore per chi al contrario combattè spinto da odio e violenza criminale augurandoci che presto i valori su cui è nata la nostra Patria possano essere condivisi da tutti gli italiani”.
(foto archivio)
25042017