Vanzulli: “Vicinanza alla vittima. Stiamo lavorando sulla sicurezza ma serve prevenzione oltre il locale”
Inizia così il commento del vicesindaco Pier Angela Vanzulli alla vicenda avvenuta domenica mattina tra Saronno e Rovello Porro dove, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine una ragazza sarebbe stata costretta da un tunisino di 32 anni a seguirlo a casa e quindi violentata. La giovane è stata soccorsa dai carabinieri, allertati da un amico che si trovava con lei e lo straniero all’estrema periferia di Saronno quando la vittima è stata trascinata via dal conoscenti.
“Come è noto – riprende il vicesindaco – l’Amministrazione Fagioli ha destinato risorse per potenziare la sicurezza, ma ovvio ed evidente è che fatti come questo per orari, tempi e luoghi, sono impossibili da prevenire. La verità è che in Italia ci vuole maggiore sicurezza, occorrerebbe potenziare le forze dell’ordine con uomini e mezzi ed effettuare controlli puntuali e capillari. Ma soprattutto ci vorrebbe un’opera di prevenzione che va oltre il locale, ma deve partire da decisioni politiche chiare e drastiche a difesa dei cittadini. So di aver detto cose che tutti pensano ed, in verità, a questa ragazza poco importano le parole visto quanto accaduto. A lei ed a tutte le donne che in qualunque modo subiscono violenza, va la nostra vicinanza e la rassicurazione che il Sindaco farà sempre del suo meglio per potenziare la sicurezza che ricade sotto la sua competenza”.
(foto di copertina: via Venezia dove è stato ritrovato il ragazzo che ha dato l’allarme, nel testo il vicesindaco Pier Angela Vanzulli)
08052017