Ex Polverone, il progettista: “Non è un mostro ellittico, è “la città 4.0”
Nella poi nello specifico parlando della forma scelta: “L’ellisse è la figura geometrica gentile, in cui ogni punto della circonferenza è meravigliosamente ma diversamente posizionato, opposta alla noiosa del cerchio ma nel rigore della serietà classica delle belle geometrie, senza guizzi e formalismi modaioli che bruciano e consumano il tempo. L’edificio progettato ha l’ambizione di durare non solo per la tecnica costruttiva e i rivestimenti, ma di sopportare nella sua posizione e forma questo processo di metamorfosi necessario e indispensabile dei vuoti come una pietra monolitica, un “trovante” che porta in se il viaggio culturale della geometria pulita ed efficiente contro il falso storico e la moda effimera, la serietà di quel bisogno vitale assolutamente umano che porta in sé la bellezza”.
E risponde anche alle critiche di chi ha già soprannominato l’intervento “mostro ellittico”: “In realtà il “mostro ellittico” si porrà come un riferimento di gentilezza e serietà dimostrando che anche linguisticamente le due parole in sequenza sono sbagliate. La prima evoca infatti un eccezione abnorme e brutta, la seconda (ellittico) di una condizione geometrica tra le più belle inventate e usate dall’uomo. Un vero paradosso”.
15052017