Fagioli: “Macchè censura, evitiamo il sensazionalismo mediatico rispettando le regole”
Fagioli entra sui nei dettagli tecnici: “All’art.6 comma 5 lettera d) è stabilita la facoltà del presidente di inserire nell’ordine del giorno le proposte di deliberazione, interpellanze e mozioni che abbiano carattere di urgenza e che siano pervenute dopo il termine indicato alla lettera c) dello stesso comma.
Per quanto concerne la decisione di mettere all’ordine del giorno la mozione e l’interpellanza poi discusse durante la seduta di consiglio comunale del 20 giugno, mi avvalsi di quella facoltà avendo ritenuto urgente affrontare i due argomenti nell’interesse della collettività. Allora l’ufficio di presidenza non sollevò alcuna osservazione nel merito riguardo la mia decisione, se non l’evidenza di una palese nullità formale nel deliberato poi sanata in sede di consiglio comunale, grazie alla buona predisposizione dei gruppi consiliari.
Anche in questo caso ribadisco che non è in atto alcuna deriva censoria, ma la normale applicazione e rispetto del regolamento”.
Da qui la “bacchettata” al Pd: “Invito i consiglieri ed i gruppi consiliari ad abbassare i toni ed evitare la ricerca del sensazionalismo a tutti i costi. Ritengo che un confronto col sottoscritto e con il segretario generale, nella maggior parte dei casi, sia sufficiente per dipanare ogni dubbio e perplessità circa l’applicazione del regolamento”.
02072017