Angelo e la sua famiglia sono di nuovo accampati al parco
SOLARO – Per qualche giorno i soldi erogati dal comune sono bastati per alloggiare in albergo Angelo Bonafede, la moglie Giorgieta e i loro due figli. Poi la famiglia è tornata in tenda al Parco Vita. Lì, ormai da qualche giorno, moglie e marito passano le loro notti, mentre i ragazzi la sera sono ospitati da amici. L’evoluzione di questa vicenda la ricorderanno in molti (per gli altri il link): ad inizio mese, la famiglia Bonafede è stata sfrattata definitivamente da un’abitazione di corso Europa. Non pagavano l’affitto (700 euro al mese) da troppo tempo e il proprietario ha fatto valere le proprie ragioni, ottenendo l’ordinanza del giudice. Trascorsi i primi giorni in albergo, quando sono finiti i soldi, la famiglia si è accampata al Parco Vita. Poi un secondo intervento del comune per pagare ancora qualche giorno in pensione, ma di nuovo i contanti sono finiti e un appartamento in affitto non è ancora stato individuato. «Siamo tornati ancora dal sindaco ma non ci sono soluzioni, anzi ci ha detto che ci sono stati altri due sfratti a San Pietro e ora devono aiutare anche altre famiglie» – spiega Giorgieta. «Noi stiamo aspettando risposte da qualche agenzia per affittare un bilocale al più presto, ma il periodo non aiuta. Ci sentiamo abbandonati». Il comune ha già fatto sapere di essere disponibile ad aiutare la famiglia per il pagamento della caparra, ma la ricerca dell’appartamento rimane una questione da risolvere privatamente, perché a Solaro c’è una graduatoria per le case di proprietà del comune e attualmente nemmeno un’abitazione libera.
27072017