Lazzate, profughi a scuola. I genitori: “E le vaccinazioni?”
LAZZATE – Il caso è scoppiato in tutto il suo fragore ieri mattina quando, all’apertura dell’anno scolastico, in una prima elementare, è stato notato tra i nuovi alunni uno dei due piccoli profughi richiedenti asilo arrivati qualche settimana fa insieme alla madre, alla zia ed al fratellino in uno dei due appartamenti del centro del paese acquistati da D&G Research. Nel suo discorso d’apertura e di benvenuto agli alunni ed alle famiglie delle prime elementari, la dirigente scolastica Rosa Elena Salamone ha parlato di: “Scuola come luogo di accoglienza in cui tutti i bambini vengono accolti senza distinzione di etnia, classe sociale e religione”, ma molti genitori hanno storto il naso preoccupati; proprio nell’anno in cui i bambini devono essere tutti vaccinati per legge, in tanti si sono chiesti se questo piccolo sia effettivamente vaccinato oppure abbia già ottenuto i vari appuntamenti all’Asl di competenza. Il comune in questo caso non può essere d’aiuto per le risposte:
“Non siamo stati interpellati. Le iscrizioni le gestisce direttamente la scuola. Solo pochi giorni fa abbiamo parlato con l’agenzia e con la prefettura e ci avevano assicurato che non avrebbero iscritto il bambino a scuola” – riferisce l’assessore Andrea Monti. Contattata ripetutamente la segreteria dell’istituto, non è stato possibile chiedere chiarimenti in merito alla dirigenza scolastica. Ovviamente la notizia sarà aggiornata non appena saranno fornite nuove informazioni utili.
13092017