Tre Valli, Saronno entusiasta ma si deve dare di più
SARONNO – Il patron della Tre Valli Relzo Oldani l’ha detto benissimo sul palco allestito in piazza Libertà “Saronno accoglie la Tre Valli sempre con il cuore” ma al secondo anno e con le presenze in calo, probabilmente per il tempo incerto, l’Amministrazione dovrebbe, se intenzionata a mantenere questo appuntamento, rimboccarsi le maniche, già da oggi, per iniziare a rendere questo evento varesino una tradizione cittadina.
Ieri ha funzionato tutto nel migliore dei modi. Dagli aspetti viabilistici (solo due auto rimosse) alla gestione di campioni e squadre, la città di Saronno ha saputo ripetere l’ottima performance del debutto: tanta disponibilità e tanta organizzazione che unita all’esperienza della Binda hanno permesso di gestire anche le esigenze televisive di anticipare di dieci minuti la partenza.
Eppure manca qualcosa.
Il punto di forza della kermesse a Saronno è sicuramante l’entusiasmo dei bimbi delle scuole elementari ma… dov’erano gli altri studenti? Saronno ha un polo scolastico di 11 mila studenti con, ad esempio, due licei ad indirizzi sportivo che sono stati coinvolti solo marginalmente nell’organizzazione dell’evento malgrado queste genere di attività siano parte integrante del loro percorso di studi. Oltre ad avere un arricchimento professionale questi ragazzi potrebbero dare concretamente un aiuto come dimostra, ad esempio, lo stagista dell’istituto Prealpi che, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, ha contribuito alla realizzazione della diretta de ilSaronno sotto il palco.
Presa d’assalto dai fotografi, e apprezzata dagli organizzatori, la bella vetrina del bar di via Roma con cimeli ciclistici. Quindi perchè non chiedere a tutti i commercianti di allestire i propri punti vendita a tema Tre Valli? E perchè non organizzare nel corso dell’anno degli eventi “Aspettando la Tre valli” magari per scoprire i rapporti tra la città e il ciclismo di cui spesso parla il sindaco Fagioli?
Spesso negli ultimi mesi si è parlato del costo della manifestazione per la città e della scelta dell’Amministrazione di investire per la visibilità. Forse per amplificare il ritorno e dimostrare importanza e valore dell’investimento basterebbe rendere ancora più stretto il legame tra la città e la Tre Valli magari chiedendo aiuto alle associazioni cittadine, ai commercianti e ovviamente alle scuole.
Oldani, intervistato ad alcuni giornalisti, ha lodato l’entusiasmo saronnese aprendo ad una collaborazione futura: “Se l’arrivo è ormai indissolubilmente legato a Varese la partenza potrebbe legarsi a Saronno”.
Un legame che non va creato solo con un’organizzazione impeccabile e il coinvolgimento di sponsor ma anche con l’inserimento di contenuti ed eventi (magari innovativi come un flashmob o classici per la città come le rievocazioni e le biciclettate) che diano alla Tre Valli Varesine anche un sapore saronnese.
Sara Giudici