Sporca e degradata: quale futuro per la casetta dell’acqua?
SARONNO – Sporca e degradata: quale futuro per la casetta dell’acqua di piazza dei Mercanti? Se lo chiedono, e lo chiedono al Comune, il comitato “Acqua bene comune” e Attac Saronno.”La casetta dell’acqua di piazza de Mercanti è in uno stato di apparente abbandono: Il vano degli erogatori invaso da muffe – scrivono in un comunicato – L’acqua gassata erogata, a partire dal mese di settembre, non è più refrigerata e ha un cattivo sapore. Crediamo non sia un caso che nel sito di Saronno servizi manchi l’analisi dell’acqua erogata, solo per questo sito e proprio solo nel mese di settembre. Le mail inviate a Saronno servizi in data 2 e 23 ottobre, con conferma lettura, in cui chiedevamo spiegazioni sul malfunzionamento, sono state lette ma non riscontrate. Allo sportello, interloquendo con diversi operatori, abbiamo appreso che del tema se ne occupa la direzione e che non sapevano dare ulteriori informazioni ma sono trapelate alcune preoccupazioni, constatazioni ed informazioni”.
Prosegue il comunicato:”Non ci sono più nuove chiavette per il cittadino che volesse acquistarle, è da tempo che non ne arrivano, chissà quando ne manderanno ancora; di fatto la casetta è in stato di abbandono: non è più manutenuta in quanto nessuno, Comune e Saronno servizi, intende accollarsi i costi di manutenzione; e forse si sta valutando l’ipotesi di dare in gestione ad un terzo la gestione della struttura. Noi siamo fortemente preoccupati per questa situazione: lo stato di degrado non lo ravvisiamo tanto nelle scritte, che comunque non concorrono a dare della struttura una favorevole impressione di pulizia, ma nello stato pietoso degli erogatori con rischi igienici che non possono essere sottovalutati. Cosa ne pensa l’Amministrazione civica di questa situazione? La casetta dell’acqua, con la numerosa utenza che la utilizza, è ritenuta un servizio importante? Questa amministrazione ritiene che sia meritevole di tutela la sottostante valenza ecologica: minor uso e smaltimento di plastica e minori emissioni di CO2 relativi al trasporto? Attendiamo risposte”.
09112017
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Commenti
Al posto di organizzare corsi di arabo o di cultura mussulmana, che insegnino nelle scuole ai bambini piccoli l’educazione civica ed il rispetto della cosa pubblica.
L’importante è aver fatto guadagnare un po’ di soldi a chi produce e installa la casetta, no?
a volte penso che ci meritiamo tutto cio’
Non date la colpa al comune per cortesia: sono i soliti vandali, e tutti sappiamo di chi stiamo parlando.
Tutti i muri imbrattati sono colpa del comune?
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Le muffe proliferano per scarsa manutenzione, non perchè c’è una scritta…
Sono due cose diverse, entrambe intollerabili
Il degrado peggiore sono le “opere d’arte” che i “ragazzi” del Telos continuano a fare sui muri della casetta, nonostante le periodiche riverniciature a cura della Saronno Servizi. Quelli dei due comitati non le citano?
il futuro? come quello della casetta del latte a saronno.
Condivido quanto da voi scritto. Io ho smesso di andare e, penso, che il comportamento del comune sia tale per favorire i rivenditori di acqua.
ma tutta Saronno è degradato… quindi la casetta segue la rotta…