Ladro seriale in piscina preso dai carabinieri negli spogliatoi
COMASCO – I carabinieri hanno arrestato, nella mattinata lo scorso fine settimana un quarantottenne di Lomazzo: l’uomo, incensurato, aveva iniziato a dedicarsi ad una serie di furti alla piscina di Mozzate, alla quale si rivolgono spesso utenti anche del circondario, come dalla vicina Cislago. Una “attività” iniziata ad ottobre di quest’anno; non colpi eclatanti ma che hanno comunque fruttato un discreto bottino.
Il lomazzese è stato arrestato all’interno degli spogliatoi dell’ex piscina comunale, ora “Sporting Club 63” di Mozzate, mentre stava commettendo l’ennesimo “colpo” con lo stesso copione già altre sette volte ripetuto nello stesso posto (due i furti andati a segno). Perfettamente “mimetizzato” con tanto di accappatoio e asciugamano all’interno della struttura, nelle serrature degli armadietti installava dei distanziatori in gomma di colore bianco, occultati, che avrebbero consentito una chiusura solo apparente del meccanismo che di fatto non andava in chiusura perfetta. Poi, fingendosi sempre un normale frequentatore della piscina, con il cacciavite nascosto sotto l’asciugamano e facendo attenzione che nessuno lo vedesse, con un semplicissimo “tocco” apriva l’armadietto “predisposto” in precedenza e ne portava via l’intero contenuto.
Avuta notizia dei furti, i militari dell’Arma di Mozzate hanno iniziato ad indagare mediante prolungati servizi di appostamento e di pedinamento. Fino a che sono riusciti a cogliere il ladro seriale in flagranza di reato: con 450 euro di bottino, il cacciavite ed i gommini bianchi recuperati in tasca, l’uomo è stato immediatamente bloccato dai militi.
(foto: la refurtiva recuperata)
20112017