Nuovo campo nomadi: arriva il ricorso al Tar
SARONNO – “Non è una dichiarazione di guerra al Comune ma ovviamente non possiamo permetterci che la vicenda ci scivoli addosso con un nulla di fatto”.
Così i portavoce del comitato “Uniti per Grandi e Battisti” annunciano l’intenzione di presentare un ricorso alla delibera comunale che prevede lo spostamento di 4 piazzole dal campo nomadi di via Deledda all’area verde tra Saronno e Gerenzano.
Una decisione che arriva un po’ a sorpresa, visto lo stop dei lavori concordato con l’Amministrazione ma che, come spiegazione gli attivisti, è dettata da tempi tecnici.
“Non cerchiamo ulteriori motivi di frizione con il Comune di Saronno – precisano dal comitato – ma si tratta di un passaggio imprescindibile, perchè il sindaco Alessandro Fagioli, nell’incontro del mese scorso, ci ha detto che avrebbe congelato tutto in cerca di soluzioni alternative, in una fase interlocutoria e di approfondimento. Ma poi non ci sono stati ulteriori sviluppi, sul piano concreto, e noi non possiamo attendere che la delibera diventi inappellabile”.
Dopo numerose richieste il sindaco Alessandro Fagioli ha incontrato il comitato a metà maggio ha fermato i lavori e ha annunciato l’intenzione di trovare soluzioni alternative. Quando qualche settimana fa i cittadini hanno chiesto un secondo appuntamento non hanno avuto risposta. Si sono presentati anche in consiglio comunale ma il primo cittadino non ha fissato il secondo appuntamento.
Così, con un’assemblea, hanno deciso di presentare il ricorso che sarà portato avanti dall’avvocato Andrea Leo: “A prescindere da ogni valutazione sul progetto in sè stesso, crediamo che ci siano aspetti di illegittimità, in quella delibera comunale. Inizia dunque l’iter di fronte al Tribunale amministrativo, ovviamente nella speranza che si possa arrivare ad una soluzione della vicenda che scongiuri l’ipotesi di un processo amministrativo e tutto quel che ne consegue”.
(Foto archivio)
10062017