“Perchè a Saronno non si può firmare la petizione antispaccio?”
SARONNO – Le preoccupazioni dei genitori degli studenti che utilizzano la tratta, la paura dei pendolari, le immagini di Striscia la notizie che mostrano gli spacciatori in stazione e sui treni: lo spaccio sulla Saronno-Seregno è un problema che tocca molti saronnesi e viaggiatori e gravitano sulla città eppure in Municipio non è possibile firmare la petizione del sindaco leghista Dante Cattaneo per chiedere più sicurezza.
Ad accendere i riflettori su una vicenda che bolla come “surreale” il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi. “Nell’ultimo mese mi sono recato inutilmente due volte in municipio per firmare l’appello in favore della sicurezza sulla tratta ferroviaria Saronno-Seregno e, in particolare, nelle stazioni di Ceriano Laghetto e Saronno. Incredibilmente, dopo più di un mese dal consiglio comunale cerianese fatto in stazione, nel nostro comune non è possibile firmare per la sicurezza”.
Effettivamente al consiglio comunale erano presenti anche altri saronnesi a dimostrare l’attenzione per un tema che è circoscritto a Ceriano ma interessa anche i comuni limitrofi che, non a caso, su input delle opposizioni sono stati coinvolti nella petizione.
Banfi si concede anche una chiosa politica: “Se già è surreale che sembri vacante la delega alla sicurezza, ancora più pazzesco è che l’amministrazione saronnese non prenda nemmeno in considerazione le comunicazioni dai comuni limitrofi. Oltre alla sicurezza, infatti, si parla di due altre questioni preminenti: la compattezza del territorio saronnese -che non può essere perseguita unicamente a parole- e addirittura il quadro politico. A Ceriano la maggioranza Lega e l’opposizione si muovono compatte nell’affrontare un problema mentre a Saronno la sicurezza leghista non prende nemmeno in considerazione quello che propone un’amministrazione del medesimo partito. L’unica cosa sicura è la surrealità”.
Il sindaco Alessandro Fagioli ha dichiarato “di aver dato indicazione di predisporre la documentazione presso gli uffici”
(foto archivio)
16072018