Uboldo, Guzzetti: “Non mi candiderò in nessuna lista. Ma l’ultimo anno sarà bellissimo”
UBOLDO – Ultimi mesi con la fascia da sindaco per Lorenzo Guzzetti, che affida a un post su facebook le riflessioni dopo essere arrivato quasi al termine del suo secondo mandato consecutivo. “Oggi sono 4093 giorni da sindaco. Da questa scrivania mi sembra giusto iniziare a pensare a ciò che sarà dopo. Da settembre inizierà l’anno elettorale che avrà il suo culmine il 26 maggio 2019. Noi continueremo fino all’ultimo giorno a lavorare: avremo il nostro secondo PGT, la procedura per l’area ex-Lazzaroni, la nuova biblioteca e molto altro”.
Continua Guzzetti: “Io so già una cosa fin da ora: il 26 maggio 2019 non sarò sicuramente candidato in nessuna lista. Lo avevo promesso il giorno del mio secondo giuramento e lo farò. Servirà anche a me uno stacco per poter dedicarmi innanzitutto agli affetti più cari che ormai da 12 anni “aspettano Lorenzo” facendolo diventare uno stile di vita. E poi perchè penso che “fare politica” sia una cosa bellissima, una malattia, ma si può fare politica davvero in tanti modi. Infine il mio lavoro che amo dentro al quale sto crescendo e voglio crescere, una sfida grande appena iniziata dentro la quale mi sento chiamato a fare qualcosa di speciale”.
E ancora: “Però davanti a quella cifra monumentale, 4093, mi sono sentito davvero un nanetto davanti a una montagna. Mai avrei potuto fare tutto questo se i miei cittadini non avessero creduto in un ragazzi di 24 anni e i suoi amici. Quante cose abbiamo fatto insieme, quante cose abbiamo vissuto, quanti problemi risolti, quante soddisfazioni abbiamo preso, quanto abbiamo cambiato davvero Uboldo.
E mi piace pensarlo che lo abbiamo fatto insieme. Io, la mia squadra e voi che magari qualche volta avrete pensato “questo è pazzo” ma alla fine avete visto che la rotta tracciata era quella giusta. Il Comune che darò al mio successore sarà un Comune dove lei potrà investire, fare, rendere operative le proprie idee, realizzare. Questo è quello che conta.
Sarà un bellissimo anno, vedrete. Ancora più intenso. Lo passeremo insieme perché pur non essendo candidato sento il dovere di accompagnare la mia gente al voto. Poi sceglierete liberamente perché alla fine i politici che scegliete sono quelli che vi rappresentano. Sempre.
13082018