Tagli Trenord: Monti risponde alla preoccupazione dei sindaci Pd
SARONNO/GROANE – “La polemica di Invernizzi è strumentale ma soprattutto rappresenta un tentativo ipocrita di cavalcare il malcontento da parte del Pd, lo stesso partito che ha responsabilità immani rispetto alla situazione di Trenord e del trasporto ferroviario sul territorio brianzolo e lombardo”. È la risposta del vicepresidente della Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone, il leghista Andrea Monti, alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Monza e Brianza Roberto Invernizzi, che ha convocato per martedì 27 novembre un’assemblea dei sindaci brianzoli per parlare del piano di riduzioni del servizio che le ferrovie lombarde hanno pianificato a partire dal 9 dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale.
“Se si critica la riorganizzazione dell’orario invernale si va contro ai pendolari – prosegue Monti – e questo rappresenta il punto fermo della questione. La razionalizzazione delle corse è stata fatta con il solo scopo di diminuire sensibilmente ritardi e soppressioni dei treni dedicati proprio agli utenti abituali e questa, al momento, è l’unica soluzione percorribile considerato in particolare lo stato odierno della rete ferroviaria. Rete che versa in queste condizioni da terzo mondo proprio a causa dello stesso Pd, in quanto le strade ferrate lombarde, e la loro gestione, è quasi esclusivamente nelle mani di RFI, Gruppo Ferrovie dello Stato, azienda pubblica i cui vertici sono stati nominati negli ultimi anni proprio dal Partito democratico e che hanno arbitrariamente deciso di non operare nessun investimento, né per Trenord (di cui Trenitalia è socia al 50%), né per il potenziamento della rete, fondamentale per risolvere i problemi del trasporto ferroviario. Questo per dire come in via ipotetica si potrebbero persino decuplicare le corse, ma senza un’infrastruttura capace di reggerne il carico la situazione resterebbe invariata. Il Partito democratico di Monza e Brianza la pianti quindi di utilizzare l’assemblea dei sindaci a proprio uso e consumo e inizi una buona volta a collaborare in maniera costruttiva, magari ammettendo le proprie responsabilità”.
Monti dichiara, infine, di aver già avuto rassicurazioni da parte dell’assessore Terzi rispetto alla conferma negli orari di punta delle fermate tradizionali alle stazioni di Cesano Groane e Ceriano Groane.