Pronto l’attraversamento pedonale intelligente realizzato da Aci con il Comune
SARONNO – Dopo un lungo cantiere si è concretizzato il progetto di Aci Varese, che ha ottenuto la collaborazione dell’Amministrazione comunale, per la messa in sicurezza di un’intersezione stradale.
In sostanza negli ultimi mesi è stata realizzata l’installazione di un impianto tecnologicamente avanzato costituito da pali e lampade che si illuminano con diversa intensità al passaggio del pedone aumentando le condizioni di sicurezza e riducendo al minino la possibilità di incidenti. Un esperimento che, se come prevedono i promotori, sarà vincente, potrà essere replicato in altre zone della città in cui sono presenti strade rettilinee particolarmente trafficate e pericolose. Il costo totale dell’investimento è di circa 20 mila euro. Aci ha fornito tutti i materiali mentre l’Amministrazione ha sostenuto i costi per la realizzazione tecnica.
“Quando partecipai a Varese alla presentazione di questo progetto, dalle statistiche presentate e dalle immagini – ricorda il vice sindaco e assessore al Bilancio, Patrimonio e Società Partecipate, Pierangela Vanzulli – mi resi ancora più conto dell’importanza della messa in sicurezza dei pedoni. L’aver dato da subito la nostra disponibilità alla partecipazione a questo progetto ci ha consentito di poter sperimentare questo metodo preventivo a favore dei cittadini ed anche degli automobilisti. Ringrazio l’Aci Varese e auspico una sempre maggiore collaborazione”.
“Un progetto sicuramente innovativo – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Dario Lonardoni – che conferma la volontà dell’amministrazione di dotare la città di strumenti all’avanguardia. Sarà un dispositivo che garantirà una maggiore sicurezza ai nostri cittadini, grazie al quale riusciremo anche ad abbattere le barriere architettoniche. Un esperimento che speriamo di poter replicare in altre realtà della città particolarmente pericolose”.
“Quando è stata presentata questa iniziativa – ha commentato il sindaco Alessandro Fagioli – l’ho voluta cogliere al volo quale modello da poter utilizzare in futuro ma che già avevamo sperimentato in un altro punto della città. In questo caso si tratta di un’altra via a forte percorrenza che necessitava di un intervento a tutela dei pedoni”.
(foto archivio)