Il sindaco Cattaneo invita Fabrizio Corona nel bosco della droga
CERIANO LAGHETTO – Fabrizio Corona, il popolare “paparazzo”, è stato aggredito e malmenato mentre realizzava un servizio nel bosco della droga di Rogoredo e se l’è presa col leader leghista Matteo Salvini; il leghista Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, gli ha scritto una lettera e lo ha invitato sabato nel bosco della droga delle Groane, per compiere assieme un sopralluogo. Ecco missiva e video che Cattaneo ha inoltrato a Corona.
Caro Fabrizio Corona,
l’altra notte sei entrato nel bosco della droga di Rogoredo, rimediando una violenta aggressione da parte degli spacciatori, fortunatamente priva di conseguenze più gravi. Vorrei però ricordare a te e ai tuoi assistenti che commentano “Questa è l’Italia di Matteo Salvini e Di Maio” che di incursioni nel bosco della droga a Ceriano Laghetto ne abbiamo fatte tante, prima di te e, soprattutto, ben prima che si insediasse il nuovo Governo. Lo schifo che vediamo nel boschetto di Rogoredo, così come nel Parco Groane, è il frutto di anni di lassismo dello Stato che ha rinunciato a pezzi del proprio territorio. Io, che sono solo il sindaco di un piccolo Comune, da anni, oltre ad andare in prima persona nel bosco dello spaccio, ho scritto a tutte le istituzioni possibili per chiedere aiuto ricevendo solo due di picche. Solo in Matteo Salvini ho trovato non solo ascolto, ma fatti concreti. Certo recuperare il terreno perduto, non è e non sarà facile.
Ti invito questo sabato alle 10 nel bosco dello spaccio nel Parco delle Groane: avremo l’onore di avere con noi una dozzina di monaci tibetani per una cerimonia propiziatoria di purificazione energetica! Chissà se sarà la volta buona per liberarci da questo schifo!
13122018