Indelicato: “Caro Licata ecco perchè è meglio non si sia celebrato l’8 marzo”
SARONNO – Con una lettera aperta il consigliere comunale indipendente Alfonso Indelicato risponde alla presa di posizione Francesco Licata che chiedeva all’Amministrazione cosa avesse fatto per l’8 marzo.
“Permettimi di dissentire, caro Francesco, dal tuo rammarico per il fatto che la nostra Amministrazione non abbia ritenuto di celebrare l’8 marzo, festa della donna.
A parte la mia personale antipatia per quelle che vorrei battezzare “feste di genere”, passo a spiegartene le ragioni.
Questa festa è il teatro di una grande menzogna, quella dell’esistenza di un “sesso buono” (il femminile) e un “sesso cattivo” (naturalmente, il maschile). La verità è che, essendo diversi, ma ritagliati nell’unica stoffa umana, maschi e femmine sono più o meno simili nella quota di bontà e cattiveria di cui sono capaci. Solo che lo sono in modo differente: nel male siamo più aggressivi e, diciamolo pure, stupidi, noi uomini, più subdole le donne.
Questa menzogna non è, peraltro, fine a se stessa. Ha delle ricadute sul rapporto fra i sessi, sulla tenuta delle famiglie e della stessa società umana. Ma è domenica, e non voglio fare discorsi troppo impegnativi. Aggiungo soltanto che le manifestazioni per l’8 marzo di quest’anno sono state spessissimo all’insegna del cattivo gusto, rivisitando il femminismo ideologico dei sixties, quello delle mani intrecciate a forma di vulva, delle bestemmie scritte e urlate in piazza.
Inoltre temo che questa Amministrazione non sarebbe stata in grado di affrontare il tema in modo equilibrato e, diciamolo pure, fuori dagli schemi postfemministi: probabilmente sarebbe caduta nel luogo comune che ho richiamato più sopra. Lasciami dire, in proposito, che se le parole d’ordine della Sinistra sono stantie, quando a farle proprie è la Destra diventano grottesche.
11032019