Locali sequestrati alla mafia pronti per diventare spazio per famiglie
SARONNO – “Sono decisamente soddisfatto! Un immobile tolto alla malavita sarà utilizzato per un’attività di grande valore sociale che sino ad ora abbiamo svolto precedentemente in locali di terzi a cui pagavamo somme e più recentemente in locali occasionalmente reperiti. Ora sarà tutto meglio organizzato e gestito”.
Sono le parole dell’assessore ai Servizi sociali Gianangelo Tosi che commenta la conclusione dei lavori nei locali di via Padre Monti 32 confiscati alla criminalità organizzata, assegnati all’Amministrazione comunale e completamente riqualificati con un investimento regionale di quasi 80 mila euro.
Tutto è iniziato nel 2015 con l’assegnazione degli appartamenti al Comune di Saronno e poco meno di un anno dopo l’Amministrazione aveva ottenuto un contributo regionale per recupero dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata che si è aggiunto ai 30 mila euro messi a disposizione dall’Amministrazione comunale per l’operazione. L’idea era quella di utilizzare i locali come spazio neutro per incontri genitori/figli sotto il controllo delle assistenti sociali o psicologhe per ordine del tribunale. Un’esigenza avvertita in città dal settore dei servizi sociali tanto che la precedente Amministrazione pensava di utilizzare a questo scopo parte della palazzina di via Don Monza poi destinata ad altre attività.
Era stato realizzato il progetto e sono iniziati i lavori: “Si è trattata di una vera e propria ristrutturazione che ha messo a disposizione del nuovo servizio dei locali completamente rinnovati e funzionali.Mancano solo gli arredi e poi potremmo utilizzare lo spazio. Al momento è difficile quantificare i tempi ma sicuramente saranno brevi”.