Rugby e centri sportivi a Saronno: un pesce d’aprile che fa riflettere
SARONNO – Niente rugby al centro sportivo Prealpi, niente serie A: come molti hanno compreso, si trattava del tradizionale pesce d’aprile de ilSaronno, come sempre non fine a sè stesso ma con qualche ulteriore “velleità”, quella di spingere a qualche riflessione.
In questo caso gli aspetti sono due: il centro Prealpi come struttura prima abbandonata, poi sottoutilizzata e decisamente da rilanciare. Ma che, come succede per molti impianti cittadini – ad iniziare dall’altra parte della città ovvero dal centro sportivo Matteotti – ha un grande bisogno di essere risistemata, modernizzata, resa accogliente ed al passo coi tempi. Come succede in tante altre città, basta guardarsi attorno. Caronno Pertusella sta per investire per i propri impianti sportivi, dal palasport all’ampliamento dell’impianto dello stadio di corso della Vittoria, alla pista per le rotelle, qualcosa come 3 milioni di euro. E Saronno?
Poi il rugby, in città qualcosa si sta muovendo sia a livello giovanile che femminile: uno sport antico ma in Italia anche emergente, un treno da non perdere per Saronno.
02042019