Telos invade il retrostazione. Ma per fare riflettere su degrado e aree dismesse
SARONNO – Riflettori puntati sui problemi della zona retrostazione, quella dove si ripetono vandalismi, furti sulle auto ed episodi di spaccio di droga: è lì che lo scorso fine settimana si è svolta la prima tappa di “Affonda la ronda”, la manifestazione itinerante degli anarchici del centro sociale Telos, che si propongono si richiamare l’attenzione e di portare “vita” nei luoghi più degradati ed a “rischio” della città. Un evento “informale”, ma che si è svolto nella massima tranquillità: attorno alle 21.30 sono arrivate una trentina di persone, soprattutto giovani; alcuni si sono portati appresso anche le sedie. Nel posteggio antistante l’ex scuola Luini, dietro la stazione ferroviaria di “Saronno centro”, è stato allestito un piccolo schermo e proiettato un documentario a tema urbanistico, richiamano alle aree dismesse adiacente che il Comune intende ora fare risistemare.
In un comunicato il punto di vista degli anarchici: “Anche noi pensiamo che sentirsi sicuri sia importante, ma crediamo che l’unico modo per farlo sia creando rapporti di amicizia e complicità nei luoghi che attraversiamo e viviamo, allontanando atteggiamenti autoritari e dando vita agli spazi. Da questo semplice approccio deriva la voglia di creare situazioni, cercando modi originali per riempire spazi e tempi di idee anziché di paure, di socialità anziché di esclusione. Nelle prossime settimane continuermeo ad allestire iniziative scegliendo luoghi considerati insicuri con l’obiettivo di renderli vivi anche se la normalità li ha resi vuoti, e di rempirli poi di contenuti legati alle criticità che tali luoghi esprimono in sé”.
09042019
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Commenti
MA CHE BEL SERVIZIO. ORMAI SPONSOR DIRETTO DI QUESTI DELINQUENTI.
FIDANZAMENTO O CONVIVENZA IN VISTA?
Invade? Sempre titoli azzeccati ?…. 4 gatti
Che sia meglio l’inclusione del terrorismo psicologico sulla sicurezza sono d’accordo, però poi servono anche i fatti….
Film d’essai, canne, musica e birra. Ecco la socialità proposta per essere inclusivi. Vedremo i telos aiutare la vecchina col bastone a portare la spesa?
Degrado? Da che pulpito…
Meglio provare percorsi alternativi, provare approcci differenti, inclusivi e responsabilizzanti… piuttosto che continuare a braitare slogan sulla sicurezza. Che di fatto non producono nulla.
Questi continuano a fare quello che vogliono e nessuno li ferma, neppure alla stazione che di sera dovrebbe essere presenziata da vigili, carabinieri e polfer.
“”” Riflettori puntati sui problemi della zona retrostazione, quella dove si ripetono vandalismi, furti sulle auto ed episodi di spaccio di droga”””
ma il mantra è:
“Sicurezza e contrasto all’illegalità. SARONNO #CAMBIAMUSICA”
Quanta incredibile vecchia ipocrisia per dei presunti “giovani”. Hanno devastato la città, sfregiato facciate di case e palazzi (anche antichi), inneggiato con scritte alla violenza più feroce. Ora vengono a parlarci di convivenza, di lotta al degrado. Io non sono mai riuscito a vedere la differenza tra loro e quegli urbanisti e palazzinari che hanno deturpato le città italiane: tutti uniti nel loro odio alla bellezza, al decoro.
affonda la ronda non si usa contro le ronde fasciste? per prendersi spazi che i fascisti cercano do riprendersi? chiedo eh, nell’articolo non se ne parla…
L’amministrazione di un qualsiasi Comune non ha bisogno di essere sollecitata per affrontare problemi di degrado e di civica convivenza. A Saronno l’attuale giunta è si attenta ma poi si perde per strada smarrendo il buon senso per ogni pratica soluzione ai bisogni dei cittadini che pagano le tasse regolarmente.
Per una volta una iniziativa lodevole, sperando che non abbiano lasciato scritte sui muri e sporcizia dappertutto come fanno troppo spesso.
Che cuore tenero da chi ha anche rotto vetrine e bruciato auto. Questo significa che qualcuno che conta nei telos si è laureato ed ha figli in arrivo.
Sarà quindi assunto in qualche apparato pubblico dove proseguirà la rivoluzione in giacca e cravatta.
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okok, i telos non li posso vedere…
ad ogni modo, in tutto questo per lo meno ci ricordano che esiste l’Ex-Luini. un fabbricato a 50m dalla stazione, potrebbe valere un capitale. cosa ne fogliamo fare?-
potrebbe valere un capitale?!?!? Ringrazia che non è ancora crollato anche se hanno abbozzato un restauro
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La Luini era un rudere diroccato. Siccome era una cosa storica è stata ristrutturata a stile.Vuoi vedere che diventerà a breve sede di qualcosa per il sociale?
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