Essenze tagliate per errori, sindaco Clerici: “Saranno piantumate da chi le ha tagliate”
UBOLDO – Il sindaco Luigi Clerici fa chiarezza sulla vicenda delle essenze tagliate al “Giardino della vita”. Prima di rispondere il primo cittadino ha raccolto le informazioni del caso ricostruendo la vicenda che si concluderà “con la piantumazione delle piantino a cura e spesa da chi ha provocato il danno”.
Nell’ultima edizione della “festa delle generazioni” nell’area verde sono state messe a dimora, a nome di tutti i 76 bambini uboldesi nati nel 2018 e di tutte le persone uboldesi nate nel 1943, 76 piantine nel dettaglio 5 biancospino Crataegus monogyna, 15 palla di neve Viburnum opulus, 18 Prugnolo Prunus spinos, 8 Berretto di prete, 8 Euonymus europaeus, 8 Sanguinello Cornus sanguinea, 15 Spirea Spiera e 7 forsizie. Sono state però tagliate ad inizio di giugno nel corso di un intervento di manutezione per errore. A questo punto la lista civica Uboldo al centro con il capogruppo Matteo Pizzi ha sottolineato l’accaduto offrendosi di piantumare con dei volontari le stesse essenze.
“Le piante sono state messe a dimora il 14 aprile ma da allora nell’area non sono mai stati eseguiti interventi manutentivi (innaffiatura delle piantine, sfalcio erbe infestanti).
Appena insediato ho chiesto agli uffici comunali di competenza di prestare attenzione alla manutenzione del verde nelle aree pubbliche tra cui quella in oggetto in quanto l’erba invadente aveva raggiunto un’altezza di più di un metro. Infatti lo scorso 10 giugno è stato eseguito lo sfalcio dell’ambito con il conseguente taglio delle succitate piantine”.
Clerici pone quindi alcune domande: “Come mai non è stato previsto nel progetto un sistema di irrigazione per l’innaffiatura delle essenze arboree? Perché non è stato previsto da subito l’affidamento a ditta specializzata per la manutenzione e tenuta dell’area, considerata dai promotori e significate nelle premesse come “Giardino della vita?”.
Il sindaco sottolinea come “il responsabile dell’area tecnica l’abbia prontamente informato che le piantine erroneamente tagliate saranno rimesse a dimora a propria cura e spesa da chi ha provocato il danno”. E non manca una chiosa per Uboldo al centro: “Ho grande stima di Matteo Pizzi, lo sempre considerato una persona per bene, infatti i galantuomini sanno sempre ammettere e riparare ai propri errori”.
20062019