Fallimento Parma, Banfi: “Assordante il silenzio delle istituzioni locali”
SARONNO – Negli ultimi mesi tra le notizie più lette, discusse e cliccate sui media e nelle piazze saronnese c’è stata la chiusura e il fallimento dell’ex Parma.
Tra tanti commenti, messaggi di vicinanza ai lavoratori c’è chi registra un’inspiegabile silenzio. E’ il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi che firma una breve nota che pungolale istituzioni. Malgrado lo stabilimento operativo avesse sede a Solaro la sede legale della società specializzata nella produzione di casseforti è nella città degli amaretti che è rimasta talmente segnata dalla sua esistenza da intitolare non solo un’arteria ma anche un istituto scolastico.
“Sappiamo – quasi tutti – come lo sviluppo della nostra città di Saronno sia legato a doppio filo con la ferrovia e con l’industrializzazione. Molti sono i marchi industriali celebri che hanno lasciato il proprio segno tanto da essersi legati addirittura alla storia della città: tra questi vi è la “Parma Antonio & figli” che ha portato le casseforti da Saronno al mondo intero.
Eppure, in questa fine di agosto, con il fallimento e la perdita di posti di lavoro si stanno consumando gli ultimi atti della storica fabbrica. È per queste ragioni che colpiscono enormemente l’assenza e il silenzio delle istituzioni locali su questo tema: posti di lavoro che saltano, l’industria che lascia il territorio, la storia che se ne va… e le istituzioni in un assordante silenzio”.
(foto archivio)
31082019
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Commenti
Banfi , ci vuole dire, per favore, che cosa ha fatto lei come assessore prima e consigliere oggi dal 2015 ?
Quel che dice Banfi è:
Porca miseria chiude una ditta storica saronnese (si, oggi ha sede a Solaro, ma sempre saronnese rimane) e da parte dell’amministrazione nemmeno un comunicato di circostanza e di vicinanza ai lavoratori?
Non si chiede che un amministrazione locale salvi un’azienda che ha deciso di chiudere, ma perlomeno rendere omaggio alla centenaria storia dell’azienda stessa.
Io stesso sono parecchio dispiaciuto.
Diciamo che l’hanno fatta chiudere, ovvio che dopo 24 mesi di crisi si possa fallire!
Dove sta la verità, incapacità imprenditoriale o il lungo meriggio dal gran governo di sinistra…capace solo nei suoi 8 anni di dare asilo a per lo più a delinquenti a spese del contribuente italiano!Bravo.
Chiedo scusa
SARA GIUDICI
Cara Sara BANFI
Ma lei pubblica solo commenti CONTROLEGA?
Dove é stato archiviato il mio commento di questa mattina?
Alle istituzioni interessano solo gli immigrati
Interessano punto. Nella pratica hanno combinato una mazza. Ma i 500000 rimpatri?
Quindi confermi: le istituzioni pensano solo agli immigrati. Se le ditte chiudono cavoli loro
Sai questi che son passati da pil +1.7% a pil -0.1% ( ok che c`e` un po` di franata) ma tanto svegli non sono stati.
Si e` pontificato anche x 3 settimane x una ong con su 60 persone. (Poi nelle stesse settimane la guardi costiera ne salvava 250?) ma il follower si attizzava tutto x le roboanti parole.. E allora via di dirette fb.
Si in questi 12 mesi persi piu o meno 22/25 miliardi di pil… Ma capperina quante belle dirette facebook…
Metti like e sii felice ????
Alle istituzioni interessa solo la grande sostituzione con gli immigrati
Prima non parlava mai…. ora è un monologo!!!
Gomblottoooo ????
Ma i rettiliani?
… come per l’ospedale!!!
Caro BANFI mi sembra che anche lei sia stato zitto…
Anche lei fa parte delle ISTITUZIONI
La ditta PARMA é una ditta privata e visti i momenti d crisi e mancanza di commesse e nuovi soci, ha deciso per la chiusura
Far cadere su Fagioli & C. la responsabilità mi sembra meschino
Comunque la ditta Parma é da più di vent’anni che si è trasferita a Solaro e anche da lì interesse pari a ZERO
Strumentale evidenziare il silenzio assordante della piccola amministrazione leghista di Saronno. È preoccupante invece l’apatia delle Istituzioni regionali a trazione leghista e l’indifferenza di personaggi leghisti che che si prestano a immagini storiche solo per le manutenzioni ordinarie di stradine. I problemi reali richiedono capacità e competenze specifiche per essere risolti. Le chiacchiere è bene mangiarle a carnevale.
Quel che dice Banfi è:
Porca miseria chiude una ditta storica saronnese (si, oggi ha sede a Solaro, ma sempre saronnese rimane) e da parte dell’amministrazione nemmeno un comunicato di circostanza e di vicinanza ai lavoratori?
Non si chiede che un amministrazione locale salvi un’azienda che ha deciso di chiudere, ma perlomeno rendere omaggio alla centenaria storia dell’azienda stessa.
Io stesso sono parecchio dispiaciuto.Questi difficilmente vanno oltre al roboante slogan. ?
Infatti troppo silenzio dal comune di Solaro è dall’area metropolitana si Milano!
Sala (sindaco di Milano) troppo impegnato per preoccuparsi di una azienda nella sua provincia, il sindaco di Solaro pensa all’erba sintetica di un campo da calcio…e intanto 35 persone sono senza Lavoro!