Fallimento Parma: il curatore incontra i sindacati. Domani riunione coi dipendenti
SARONNO – SOLARO Passi avanti per chiarire il futuro dei 35 dipendenti della Parma: venerdì Marco Vigna Taglianti il curatore incaricato di seguire il caso del fallimento dell’azienda di casseforti con sede legale a Saronno e sede operativa a Solaro, ha incontrato i delegati sindacali dei lavoratori.
Dal 27 agosto i cancelli dello stabilimento di Solaro, dove negli ultimi due anni l’aria di crisi era piuttosto evidente, sono chiusi. Una novità che ha lasciato senza parole i dipendenti, le aziende dell’indotto ma anche l’intera comunità abituata a considerare la Parma come un’istituzione. Il 21 agosto il tribunale di Monza ha dichiarato il fallimento complicando la situazione dei lavoratori che non sanno come e quando potranno avere la cassa integrazione straordinaria.
Era stato fissato un incontro al ministero dello Sviluppo economico per il 10 settembre ma è saltato per l’indisponibilità del curatore. Così i sindacati hanno chiesto un faccia a faccia con l’incaricato del tribunale che si è tenuto venerdì a Busto Arsizio. “E’ stato un primo momento d’incontro – spiega Valentino Ceriani, sindacalista della Fim Cisl che sta seguendo i lavoratori Giovanni Tonelli della Fiom Cgil – abbiamo visto sia il curatore sia l’avvocato che segue la parte sindacale. Abbiamo fatto il punto sulle prossime fasi ed anche sulla situazione dei diversi lavoratori”. Non a caso lunedì mattina i dipendenti saranno chiamati in assemblea per chiarire le diverse posizioni.
(foto: ultima assemblea lavoratori Parma)
15092019
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Commenti
Ma ci sono possibilità che qualcuno rilevi l’azienda?
Sarebbe un pazzo!
Gli ordini non mancano lo so di sicuro, perché farla fallire?
E l’amministrazione dov’è? … anticipo il fine statista