Lega replica a Obiettivo Saronno: “L’ignoranza è cattiva consigliera”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota della Lega Nord Saronno, firmata dal segretario cittadino Claudio Sala, in risposta alla nota di Obiettivo Saronno in merito all’annuncio di Forza Italia sull’alleanza con il Carroccio per le prossime elezioni.
I pilastri su cui si fonda l’azione politico-amministrativa della neonata lista civica Obiettivo Saronno sono “trasparenza e condivisione”. Nobili principi, nobili fondamenti per approcciarsi alla vita amministrativa della città. Ci domandiamo però a cosa servono tali principi ispiratori se non sono supportati da conoscenza, competenza e onestà intellettuale: si corre il rischio di condividere in modo trasparente la propria ignoranza.
I casi sono due: o gli anonimi estensori del comunicato stampa sanno di mentire, come il peggiore dei politicanti avvezzi a proclami volti a distorcere la realtà, oppure non sanno di cosa stanno parlando.
Un conto è vomitare veleno su Forza Italia adducendo dati e notizie messe insieme allo scopo di denigrare chi ti ha concesso i natali politico-amministrativi; un altro conto è fare affermazioni fondate sull’ignoranza e spacciandole per verità.
I precedenti comunicati erano già infarciti di errori grossolani che può commettere solo chi ignora completamente la materia amministrativa, ma abbiamo sorvolato.
Lampante e macroscopico, nell’ultimo comunicato stampa, l’errore di ignoranza o voluta bugia: gli anonimi estensori affermano che nel lontano 2015 il sindaco Alessandro Fagioli avrebbe nominato quale presidente del consiglio comunale il fratello Raffaele. [dal comunicato di Obiettivo Saronno: Scelta, fra l’altro, che si colloca perfettamente nel panorama politico saronnese, in cui il sindaco Alessandro Fagioli, ai tempi, nominò il fratello Raffaele Fagioli quale presidente del consiglio comunale.]
Gli studenti al primo anno di diritto, ma forse anche molti cittadini meno avvezzi allo studio delle normative, sanno bene che il presidente del consiglio comunale è votato dai consiglieri comunali (comma 1 Art.39 Dlgs 267/2000). Al Sindaco spetta la nomina degli Assessori (comma 3 Art.47 Dlgs 267/2000) oltre alle nomine nei Cda di propria competenza. Non è il sindaco a nominare né a scegliere il presidente del consiglio, seconda figura istituzionale dell’ente, il quale è eletto durante la seduta di insediamento del consiglio comunale.
Nella fattispecie l’attuale presidente del consiglio comunale, Raffaele Fagioli, è stato scelto e votato da 16 consiglieri su 24; tale elezione è stata gestita in applicazione del regolamento per il consiglio comunale allora vigente (comma 1 Art.4). Alla votazione non ha preso parte il sindaco il quale, dunque, non ha neppure contribuito col proprio voto all’elezione del presidente.
Invitiamo gli anonimi estensori del comunicato stampa a studiare almeno l’Abc delle norme prima di avviare qualunque altra loro attività in campo politico-amministrativo. Rischiano altrimenti pessime figure giorno per giorno da qui alle elezioni ed eventualmente anche dopo”.
(foto archivio)
16102019