Gianfranco Librandi riflette su Ilva, occupazione e… 5 stelle
SARONNO – “I posti di lavoro a rischio per la chiusura dell’Ilva sono 10 mila, che salgono a 15 mila con l’indotto. Basta questo confronto per capire l’ordine di grandezza dell’emergenza nazionale rappresentata dal caso Ilva”. Così il parlamentare saronnese Gianfranco Librandi, fra i fondatori di Italia viva, il nuovo partito di Matteo Renzi, che commenta le travagliate vicende dell’azienda con base in Puglia.
Per Librandi “la cultura del “No” a tutto ha danneggiato l’economia e ha rallentato l’innovazione e la crescita, Di Maio e colleghi cambino rotta se non vogliono essere responsabili del fallimento del Paese”. La richiesta da parte del rappresentante di Saronno alla Camera dei deputati è che “il Movimento 5 stelle abbandoni un approccio ideologico. La ricreazione è finita, è tempo di occuparci seriamente della politica industriale del Paese”.
(foto archivio: una immagine del parlamentare di Saronno, l’imprenditore Gianfranco Librandi, durante un “tour” all’interno della sua azienda di via Parma)
10112019