Airoldi: “Più attenzione per i pedoni che vivono la città, che per le auto che l’attraversano”
SARONNO – “Quanti sono i pedoni e i ciclisti investiti a Saronno negli ultimi 12 mesi? Almeno 10, forse di più. Anziani e ragazzi compresi. E la frequenza degli incidenti che li coinvolgono sembra in aumento”.
Inizia così la riflessione dell’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi in merito alla sicurezza stradale in città.
“Certo il calibro delle strade della città non facilita la realizzazione di percorsi protetti. Né per i pedoni, né per i ciclisti.
Eppure Saronno dovrebbe avere una particolare attenzione per le due categorie “deboli” della mobilità: i ragazzi e gli anziani. I primi perché attirati dalla presenza di numerose scuole secondarie; i secondi perché la città invecchia. Non possiamo continuare a privilegiare l’unica categoria forte: l’automobilista. Che magari usa le strade della città solo per attraversarla. E in alcuni momenti della giornata le congestiona al punto da paralizzare la mobilità cittadina.
Privilegiare le categorie deboli, la mobilità dolce con gli opportuni interventi progressivi e coordinati, riduce il rischio che i saronnesi si facciano del male, anche solo per disattenzione, vivendo la loro città. E migliora la qualità della vita di tutti.
Serve un cambio di paradigma, che l’attuale Amministrazione non sembra in grado di garantire”.
02122019