Emozioni, entusiasmo e una punta di commozione: Saronno plaude i benemeriti Zaffaroni, Proserpio, Busnelli, Caritas e Agesci (foto e video)
21 Ottobre 2023

SARONNO – L’urlo degli scout, l’ironia di Isidoro Busnelli, la commozione del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli nel ricordare Angelo Proserpio, lo spirito di condivisione del prevosto monsignor Claudio Galimberti e la schiettezza di Chiara Zaffaroni: sono le emozioni che hanno colorato oggi, sabato 21 ottobre, la consegna della civica benemerenza la Ciocchina.
Ad aprire la cerimonia, che si è tenuta in Villa Gianetti per l’indisponibilità di Sala Vanelli, il sindaco Augusto Airoldi che ha ricordato come “non sia stato facile scegliere i benemeriti tra le segnalazioni dei cittadini e della giunta”. “Nel fare questa selezione abbiamo voluto che le Ciocchine 2023 rappresentassero lo scenario più ampio possibile da una giovanissima ad uno non più giovanissimo da associazioni che insegnano stili di vita di grande valore ad una Ciocchina in memoria”.
Dopo l’inno suonato dal maestro Claudio Zampetti è iniziata la consegna delle benemerenze da quella ad Agesci Saronno (gli scout) una delle più antiche associazioni cittadine “che ha educato e fatto crescere migliaia di giovani saronnesi”. A ritirare il premio un giovane scout e Andrea Germi che ha ringraziato l’Amministrazione e quindi tutti gli scout di ieri oggi e domani. Alle fine della cerimonia un nutrito gruppo di scout con il fazzolettone al collo si è riunito in cerchio festeggiando il riconoscimento prima dell’immancabile foto di gruppo.
Tante emozioni per il secondo insignito Isidoro Busnelli premiato per il uso impegno con l’Amor Sportiva “ma anche per l’intera frazione della Cassina Ferrara, per cui ha fatto tantissimo” ha ricordato Gilli.
Del resto lo stesso Isidoro ha commentato con simpatia: “Eh si conosco Gilli da quando aveva ancora tutti i capelli”. E non è mancato un momento di emozione: “Grazie per questo riconoscimento ma non so se me lo merito. a stare con i ragazzi mi diverto e quindi non so se va bene essere premiati per qualcosa che ci fa divertire”. Non a caso finita la cerimonia proprio i piccoli atleti Amor l’hanno aspettato fuori la villa con uno striscione.
E’ stato il prevosto monsignor Claudio Galimberti con una volontaria Caritas ha ritirare la statuina, la pergamena e lo stemma per il sodalizio che si occupa con celerità e capacità di ascolto di chi ha bisogno: “Sono qui io come sintesi di tutti le attività e di tutti i volontari che operano in Caritas. Vogliamo ringraziarli per il loro impegno quotidiano così importante in tempi difficili come quelli attuali in cui il bisogno di declinata in tante nuove povertà ma anche necessità”.
Grande commozione per la Ciocchina alla memoria ad Angelo Proserpio avvocato, politico ed attissimo membro della società civile saronnese scomparso qualche mese fa.
Voce rotta per il presidente Pierluigi Gilli quando ha ricordato non solo quanto fatto da Proserpio ma quanto per lui fosse stato un esempio. A ritirare il premio la moglie Angela mentre la figlia ha voluto ricordare citando una conversazione con il padre come lui avrebbe voluto condividere la riconoscenza con la consorte “è grazie al suo aiuto e sostegno che ho potuto fare quello che ho fatto”.
Inizia da 0:00Energia e grinta per l’ultima Ciocchina alla giovanissima campionessa di apnea Chiara Zaffaroni. Indossando la divisa della nazionale Chiara ha ringraziato l’Amministrazione per il riconoscimento ed ha auspicato che la benemerenza fosse un occasione per dare visibilità all’apnea e a tutti “quelle discipline chiamate sport minori ma anche invece regalano grandi soddisfazioni”.
Si è quindi conclusa la cerimonia con gli ultimi rituali: l’inno europeo (suonato sempre dal maestro Zampetti, la foto di gruppo degli insigniti, i riconoscimenti ai dipendenti andati in pensione e il taglio della torta realizzata dagli studenti dello Ial Lombardia con lo stemma del Comune di Saronno.












