Musarò: “Facciamo crescere lo sport rosa”. Solo 2700 sportive tra i 7 mila iscritti delle società cittadine
SARONNO – E’ partito dai dati e da una fotografia dello sport saronnese che racconta come questo sia (numericamente almeno) fortemente maschile Gabriele Musarò assessore allo Sport che dopo i primi mesi di attività sta dettando le linee guida per lo sviluppo e il rilancio di un settore cruciale per la città anche sotto il profilo sociale.
Nell’intervista di martedì sera nell’ambito dell’Arena biancoceleste da ilSaronno, Musarò non ha solo parlato del suo impegno per il ritorno dello sport nelle scuole e per l’organizzazione (covid permettendo) di una vetrina per le associazioni cittadine ma ha soprattutto acceso i riflettori su un tema che la città di Saronno non aveva mai affrontato.
“Abbiamo 47 associazioni sportive con 7 mila gli iscritti. Di questi gli uomini sono 4.200 mentre le donne sono 2.700. Un dato che racconta una grande sperequazione che vogliamo comprendere in modo da poter intervenire”.
“Lo sport – rimarca l’esponente della Giunta – non è certo da declinare soltanto al maschile! E’ una situazione da affrontare, innanzitutto cercando di capire a fondo perchè le donne lo pratichino di meno anche facendo attenzione al fenomeno dell’abbandono e della dispersione. E’ una situazione che voglio monitorare in modo da studiare delle politiche per implementare le possibilità sportive anche per le donne”.
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Commenti
Interessante punto di analisi, sappiamo quanti ragazzi con i capelli rossi rispetto a quelli con capelli neri non facciano sport e perché?
Si potrebbe analizzare anche il reddito di chi fa sport e di chi no, la possibilità dei genitori di accompagnate i ragazzi, il peso, l’altezza (ci si dovrebbe battere per cambiare gli sport dedicati a persone alte come pallavolo e pallacanestro includendo i meno alti ad esempio).
E poi di che sport stiamo parlando? Che fascia di età? Perché focalizziamo sempre l’analisi sul genere? E gli lbgt fanno sport? Incominciamo a far fare un po’di movimento a tutti i bambini che non fanno più motoria a scuola in palestra, attiviamoci per fargli fare qualcosa di strutturato all’aperto a scuola.