Scontro mortale in via Parma: Saronno si interroga sulla sicurezza della trafficata tangenzialina
SARONNO – La conformazione della strada, i comportamenti degli automobilisti, il traffico, la scarsa attenzione: nelle ultime ore saronnesi e automobilisti si sono confrontati sulla pericolosità di via Parma l’arteria, una sorta di tangenzialina estera, che collega la rotonda tra via Varese e via Lombardia con quella che dà l’accesso all’A9 Milano-Como.
E’ una delle più trafficate del Saronnese tanto che code e rallentamenti soprattutto nell’ultimo tratto all’altezza della rotatoria con via Sampietro sono praticamente costanti. E non solo. E’ stata teatro di diversi gravi incidenti. L’ultimo sabato mattina in cui ha perso la vita il 28enne di Barlassina, ma originario di Cerro, Marco Barilatti.
La notizia ha presto fatto il giro della città e si è parlato molto del traffico e della pericolosità dell’arteria. Un dibattito particolarmente intenso anche sui social network dove non sono mancati messaggi di vicinanza alla famiglia del 28enne e proposte concrete. C’è chi ha ipotizzato cordoli per evitare i passaggi di corsia, chi ha chiesto un miglioramento della segnaletica e chi ancora ha raccontato dei tanti “incidenti mancati” che si vedono per un mix di distrazione e mancato rispetto delle norme.
A chiarire cosa sia accaduto sabato mattina quando si è verificato l’impatto tra la moto del 28enne e la Seat Ibiza con a bordo un 23enne ed un 34enne saranno i carabinieri della compagnia di Saronno ma certo in città il dibattito sulla sicurezza stradale è tornato prepotentemente all’ordine del giorno.
Saronno, incidente moto contro Ibiza: schianto mortale in via Parma
Originario di Cerro ma residente a Barlassina il 28enne vittima dell’incidente mortale di Saronno