Solaro risponde a Dante Cattaneo: “Bocciato in geografia”
SOLARO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale di Solaro, in risposta alle parole di Dante Cattaneo circa il servizio di Striscia la Notizia nelle Groane.
Il servizio di Striscia la Notizia non ha fatto altro che ribadire con chiarezza l’esistenza di un problema che questa amministrazione ha riconosciuto partecipando ad ogni riunione di confronto e contrasto organizzata dalle istituzioni superiori e sostenendo il lavoro delle forze dell’ordine sul territorio.
Come sempre, l’intenzione di qualcuno è strumentalizzare i fatti per ritorni di immagine e politici. Il problema è dislocato sulla dorsale delle Groane, anche sul territorio comunale di Solaro, come abbiamo già evidenziato. Nel servizio si possono notare aree attorno all’ingresso del bosco in via XII Strada a Cesate, per lo più la pista ciclabile e percorsi nella natura, e delle piscine di via Lombra a Limbiate (sul confine con Cesate).
Zone in cui lo spaccio di sostanze stupefacenti è riconosciuto ed è stato contrastato in diverse occasioni con progetti di sorveglianza d’interesse sovraccomunale che, come noto, hanno coinvolto anche la Polizia Locale di Solaro oltre che di altri Comuni della zona, come anche Cesate e Limbiate, con sempre apprezzabile impegno di uomini e risorse anche regionali. Ci teniamo in questa sede ad esprimere solidarietà ai sindaci di Cesate Roberto Vumbaca e di Limbiate Antonio Romeo per l’interferenza istituzionale inaccettabile che devono subire a causa della battaglia di carattere politico/propagandistico portata avanti da un singolo esponente politico del territorio.
Il problema, e questo è evidente a tutti tranne che ad una certa persona, non è certo l’orientamento politico, visto che i Comuni della zona sono impegnati nel contrasto al fenomeno ed uno solo, Ceriano Laghetto, gioca ad un ridicolo rimpiattino dando non meglio specificate colpe alle Amministrazioni non gradite.
Per quanto ci riguarda, siamo ben orgogliosi di non essere un’Amministrazione gradita a Dante Cattaneo, perché da lui, dai suoi metodi, dalle sue amicizie come quella con la militante leghista presente alle manifestazioni nel bosco di Dante prima e poi arrestata dalle sue farneticanti pantomime, sì, lo ripetiamo, farneticanti pantomime, preferiamo distinguerci con il continuo impegno sul territorio che, evidentemente, non conosce nemmeno così tanto bene.
E sulla confusione geografica di Cattaneo abbiamo ben presente un altro esempio, quando diffuse la notizia di un cane avvelenato dalla droga a Solaro mentre i fatti si svolsero in via Boccaccio al Villaggio Brollo nel territorio comunale di Ceriano Laghetto.
Ricordiamo che questa Amministrazione ha collaborato e collabora con enti di ogni guida politica, facciamo gli esempi di Cesate e Limbiate, ma anche di Senago, tutti comuni di centrodestra, oppure del Parco delle Groane (con un presidente solarese candidato sindaco per la Lega nel 2019) con il quale solo pochi giorni fa è stata organizzata una pulizia del bosco della Ca del Re, questa sì, sul territorio comunale di Solaro, seppur facilmente collegabile con il “liberatissimo” bosco della droga di Ceriano, sempre con la sola ed unica intenzione di contrastare il fenomeno con serietà, senza apparire, lavorando nelle giuste sedi oltre che sul territorio.
Purtroppo il Parco delle Groane è afflitto da questa piaga e insieme si lavora per contrastarla, ma riteniamo assolutamente inaccettabile che in ogni occasione venga citata solamente Solaro.