Ex Isotta, ritirato il progetto. Ecco il testo integrale della Pec inviata da Saronno città dei Beni Comuni
24 Dicembre 2022

SARONNO – Ieri si è parlato molto del ritiro da parte della proprietà dell’ex Isotta Fraschini, ossia la Saronno città dei Beni Comuni srl, del progetto Brera Fase 1 per la riqualificazione dell’area.
Ecco il testo integrale della Pec inviata dalla proprietà all’Amministrazione lo scorso 21 dicembre
OGGETTO: area dismessa “ex Isotta Fraschini”, in Via Milano 7, Saronno- Ritiro Convenzione e Progetto Preliminare relativi alla procedura di sviluppo Urbanistico “Usi temporanei” del “Progetto Brera- Fasel.
Gentilissimi Signori,
con riferimento all’area in oggetto e agli atti formalmente protocollati relativi al Progetto Brera Fase 1 inerenti la procedura di sviluppo urbanistico “Usi Temporanei”, vi comunichiamo quanto segue:
premesso che:
La Vostra Amministrazione e il competente Ufficio Tecnico hanno fermamente voluto e richiesto l’adozione dello strumento di sviluppo urbanistico di “Usi Temporanei” per il “Progetto di Brera Fase 1”, strumento e procedura da noi recepiti e adottati sia in sede di Master Plan che in sede di successiva presentazione e protocollazione della “Convenzione per gli usi temporanei” nonché del “Progetto Preliminare” ad essa connessa e coerente
La Vostra Amministrazione e il competente Ufficio Tecnico hanno richiesto che la Convenzione da noi proposta in Bozza fosse integrata con le clausole di “ripristino” della situazione iniziale al termine di validità degli usi temporanei sia per la parte di edifici di nuova costruzione (Edificio N1 o “Coccodrillo”) sia per gli edifici oggetto di Ristrutturazione e riqualificazione (ovvero edificio Bernardino Luini e piazza antistante)
La Vostra Amministrazione e il competente Ufficio Tecnico hanno richiesto che il Progetto Preliminare fosse integrato con un ulteriore e complementare Progetto di “smontaggio” di quanto previsto doversi costruire nel Progetto Preliminare, e che fosse corredato dai costi e dai tempi connessi a questo secondo e complementare
progetto, da eseguirsi al termine di validità degli usi temporanei sia per la parte di edifici di nuova costruzione (Edificio N1 o “Coccodrillo”) sia per gli edifici oggetto di Ristrutturazione e riqualificazione (ovvero edificio Bernardino Luini e piazza antistante)
La vostra Amministrazione e il competente ufficio tecnico hanno richiesto che la convenzione da noi proposta in bozza fosse integrata con le clausole di fidejussione per un valore pari al costo previsto di “smontaggio” e “Ripristino” della situazione iniziale al termine di validità degli usi temporanei sia per la parte di edifici di nuova costruzione (Edificio N1 o “Coccodrillo”) sia per gli edifici oggetto di Ristrutturazione e riqualificazione (ovvero edificio Berardino Luini e piazza artistante) La società Saronno – Citta dei Beni Comuni e la Squadra di Profesionisti che con
essa sono impegnati nella progettazione delle opere oggetto del Progetto Preliminare
hanno ritenuto non fattibile la possibilità di ripristinare nello stato di fatto iniziale quanto fosse restaurato e riqualificato (ovvero edificio Bernardino Luini e piazza antistante) non economicamente sostenibile montaggio di quel che il progettopreliminare proponeva di costruire (Edificio N1 Coccodrillo) dannosa la prospettiva di dover integrare quanto ancora non definitivo viabilita e allacciamenti, temi aperti per la discussione con l’ufficio tecnico) e inutile, dopo un anno di progettazione e coinvolgimento attivo di professionisti (architetti, urbanisti, strutturisti, esperti energetici responsabili della sicurezza, consulenti energetici) e professori della Accademia di Belle Arti di Brera, coinvolti tutti nella determinazione delle caratteristiche funzionali e del rispetto di quanto regolamentato
si comunica
alla spettabile Amministrazione il ritiro della “Convenzione per gli usi temporanel” a suo tempo protocollata e del “Progetto Preliminare anch esso regolarmente protocollato ad essa connessa e coerente, legati entrambi al “Progetto Brera – Fase 1”
La società “Saronno Società dei Beni Comuni” ribadisce quindi la piena ed esclusiva proprietà del Progetto Preliminare, non più in disponibilità presso la vostra Amministrazione
Rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
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Commenti
Ora all’Amministrazione dimostrare la propria autonomia rispetto alla collaborazione con Brera più volte ventilata dal Sindaco Airoldi.
Dopo 2 anni di aria piu’ o meno fritta spacciata per Saronno sconfinata, attrattiva direi che l’amministrazione e’ proprio in una brutta situazione…
Scusi ing. Gorla ma da operatore non capisco. Le tichieste che lei elenca come fatte dagli uffici comunali sono ne più ne meno quello che la normativa richiede: a me avrebbero chiesto le stesse cose. Lei pensava forse di realizzare quello che ha elencato senza produrle? Ma da che professionisti si fa supportare? Ma dove vive questa gente? E immagino che lei li paghi pure!
Insomma, questo “benefattore-investitore” credeva di fare quello che gli pareva… senza regole. Si crede diverso dagli altri? Ma daiii