Dal collegamento Saronno-Centrale a Fili, riflessione di Uboldi sul trasporto pubblico a Saronno
SARONNNO – Promosso dai comitati dei pendolari lombardi inerenti ai disservizi della rete ferroviaria, e supportato da una petizione con 30.000 firme, questo il convegno tenutosi martedi 24 gennaio all’Aldo Moro di Saronno, dove il M5S era presente con il candidato regionale di Saronno Massimo Uboldi e il consigliere regionale Simone Verni.
“Gli ultimi 13 anni di giunte regionali di centrodestra hanno visto una politica scollegata dalle esigenze dei cittadini – evidenzia Massimo Uboldi nelle sue dichiarazioni – nello specifico sorda alle continue richieste di tanti pendolari e ai loro bisogni come ha rimarcato inoltre Simone Verni nel suo intervento – prosegue – riferendosi alle ” non scelte” politiche sulla programmazione e pianificazione da parte della Regione, che si è così resa responsabile dei gravi disagi che oggi ci troviamo ad affrontare, ma voglio aggiungere che i problemi non si fermano qui, abbiamo già evidenziato in tempi recenti anche il tema che più da vicino riguarda la città di Saronno, e che andrebbe maggiormente seguito e approfondito da tutte le forze politiche cittadine, sull’ipotetica scelta regionale di dismettere dal 2023 il servizio ferroviario di collegamento Milano/Malpensa, per spostarlo sull’asse ferroviario Rho /Gallarate e poi Gallarate/Malpensa, con la conseguente perdita di un servizio essenziale per tutto il territorio del saronnese”.
“Ma non basta – prosegue il candidato del M5S – altra problematica scaturisce dal progetto Fili legato alla riqualificazione della tratta ferroviaria Milano/Malpensa, legata alle olimpiadi Cortina 2026, un piano che prevede la sistemazione di tre stazioni ferroviarie: Bovisa, Saronno e Busto Arsizio, lavori partiti da tempo con interventi avanzando per lotti, con un investimento a Saronno previsto di 35 milioni di euro, ma in realtà assistiamo a lavori concentrati su Busto Arsizio baipassando Saronno, e spostando di fatto gli interessi e le scelte regionali sul nuovo asse di collegamento, forse anche per motivare gli enormi investimenti messi in campo”.
E conclude: “Questi argomenti dovrebbero far riflettere tutti, la politica cittadina si dovrebbe interrogare sul futuro della città di Saronno, fino ad oggi protagonista per quanto concerne la presenza della ferrovie in città. I disagi dei pendolari vanno risolti non aggravati, tutte le forze politiche dovrebbe unire i loro sforzi per garantire negli anni a venire la centralità del ruolo saronnese sul trasporto pubblico, potenziando l’esistente e incentivando in futuro i servizi connessi alla sua presenza”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale? Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
Lascia un commento
Commenti
Giuste parole Massimo, sono sicura che se sarai eletto farai tanto per noi pendolari del saronnese.
ë chiaro che a Busto Arsizio hanno i rappresentanti a Roma che ci hanno tolto nel saronnese, ma intanto Fontana pagherà alle prossime elezioni, siamo arcistufi.