Villa Gianetti non basta per la passione di Saronno per Stefano Nigro: sedie in corridoio e finale in cortile
1 Giugno 2023

SARONNO – L’anno scorso aveva riempito il teatro Pasta segnando il successo di un evento che l’Amministrazione ma anche il teatro Pasta hanno deciso di far diventare una tradizione. Difficile quindi pensare che Villa Gianetti pur con la doppia sala Bovindo e Camino potesse contenere tutti i saronnesi interessati a seguire l’orchestra “Settembre classico” diretta dal maestro Stefano Nigro che ha proposto un programma dedicato a Vivaldi.
Del resto malgrado l’anticipo, l’evento è dedicato alla Festa della Repubblica, la partecipazione in massa dei saronnesi era prevedibile. L’appuntamento era previsto in Sala Vanelli, che comunque avrebbe faticato a contenere tutti, ma i recenti allagamenti hanno costretto ad un cambio di location.
Ieri sera intorno alle 20,15 tra autorità e delegazione di Challans la sala del Bovindo era già gremita e stessa sorte è toccata al Camino. Alcuni sedie sono state collocate in corridoio e all’ingresso ma molti saronnesi sono arrivati e vista la ressa hanno lasciato la sala. Grande disponibilità da parte di Stefano Nigro che ha collaborato per trovare posti anche nella zona riservata ai musicisti.
Malgrado i problemi di location, il concerto realizzato con la collaborazione della Tci, è stato un successo applauditissimo dai presenti.
(per le foto si ringrazia Armando Iannone)








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Commenti
Quindi il teatro era occupato si fa lo stesso evento in una sala di una Villa poco capiente come dire San Siro e’ inagibile e Milà e Inter li facciamo giocare al Colombo Gianetti.Certe risposte sono tra linfantilr e il demenzial.
Siete rimasti fuori a Villa Gianetti ed e’ stato bello?UHE ma che spettacolo era questo qui? Prossima volta vengo anche io.
Mi chiedo chi sono questi misteriosi personaggi che scrivono su Il Saronno entusiasti di non essere entrati a Saronno in una sala di piccole dimensioni che si trova in una Villa paragonabile ad un albergo di piccole dimensioni di una città come Como ad esempio.Siete mai usciti da Saronno?Bastava farlo al teatro Giuditta Pasta.Sorpresi?Entusiasti che vi hanno lasciati fuori?
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Peccato che il teatro fosse già occupato…
ennesima cosa buona mancata per via di una locazione inadeguata, non che la cosa non fosse buona e giusta, ma che dire, le prime due file occupate da assessori e delegazioni al seguito, altre 2 o 3 file occupate da associazioni oggettivamente legate all evento le ultime 2 file a speriamo di arrivare prima di altri, certo c è la sala del camino altrettanto angusta con schermo ( ma non è la stessa cosa ), altri su qualche sedia all’ esterno sperando che non piova. Nessuno a Saronno ha avuto intuito e lungimiranza ( e nessuno attualmente ne avra ) per aver pensato un luogo degno di ospitare rappresentazioni simili . Penso che la delegazione del gemellaggio francese se ne sia pure accorta .. La solita figura di Italia piccola piccola
Complimenti agli amministratori tutti, passati attuali e futuri.. E si gasano pure.
Sala normalmente da 80 persone, buona parte occupata dall’orchestra.
Veramente c’è chi di “successo”?
La prossima volta fatelo nella cabina elettrica: vedrete che successone… roba che la gente si assieperà persino dentro la villa.
Ridicoli.
Spiace per il maestro e l’orchestra, ma è stata l’ennesima situazione del vorrei ma non posso di questa amministrazione.
Grande successo!….alla faccia di tutti quelli che sanno solo criticare le iniziative culturali della nostra amministrazione
Io non ci sono andato Perché si faceva in una sala di modeste dimensioni di Villa Gianetti poi leggo che il finale lo hanno fatto fuori?Solite cose Aumm Aumm che fanno a Saronno.
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io ero indeciso visto il cambio di sede e il poco spazio (ma ho pensato che diversamente non si poteva fare). sono andato a vedere se riuscivo a entrare… troppo tardi. il concerto è stato fatto dento, ma fuori si sentiva benissimo. Sono rimasto con tanti altri … bello comunque. alla fine il maestro è uscito per il bis … bellissimo