Autonomia, Corbetta (Lega): “Da Lombardia operazione verità”
22 Luglio 2023

MILANO – “Dalla Lombardia parte l’operazione verità sull’Autonomia. Una riforma prevista dalla Costituzione e che migliora il Paese, basta con la disinformazione del PD e della sinistra”. A dirlo è Alessandro Corbetta, Presidente del Gruppo Lega in Regione Lombardia, intervenuto nell’audizione svoltasi oggi a Palazzo Pirelli in Commissione Autonomia con il Ministro per gli Affari regionali, senatore Roberto Calderoli. Presente in aula anche il fovernatore Attilio Fontana.
“L’attuale gruppo di lavoro in Parlamento – ha aggiunto Corbetta – sta definendo i Lep (livelli essenziali di prestazione) per le materie trasferibili. Da quanto emerge per alcune di esse i Lep non sarebbero necessari, se così fosse confermato riteniamo necessario partire innanzitutto da queste materie, così da fare passi in avanti sull’autonomia e non restare impantanati nei giochini dei palazzi romani”.
Sugli attacchi di alcuni consiglieri della sinistra Corbetta ha voluto evidenziare come “stiamo assistendo a un corto circuito dell’opposizione su questa riforma. Gli stessi che hanno realizzato la modifica al Titolo V della Carta nel 2001, che hanno sottoscritto diversi ordini del giorno nella scorsa legislatura a favore dell’autonomia e, soprattutto, l’hanno sostenuta nei loro programmi elettorali alle elezioni regionali dello scorso febbraio, oggi la attaccano ferocemente. Non comprendiamo davvero questi dietrofront, eppure il Ministro Calderoli è stato chiarissimo: l’autonomia è prevista e garantita dalla Costituzione, da questa riforma non deriva nessuna divisione e nessun rischio spaccatura per il Paese, è una prerogativa costituzionale che le Regioni già hanno. Inoltre – ha concluso Corbetta – è stata sostenuta da milioni di cittadini lombardi nel referendum del 2017, è una riforma che guarda al futuro della Lombardia e del Paese, per questo faremo di tutto per completarla nel più breve tempo possibile”.
22072023
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Commenti
Cominciate a far funzionare bene ospedali e trasporti lombardi e magari poi qualcuno vi crede, siamo da terzo mondo…..