Movida del giovedì a Saronno con le strade deserte: cala il sipario
SARONNO – Sarà che ormai, relativamente, si è in periodo vacanziero, sarà che la mancanza di eventi delle scorse settimane hanno dissuaso molti, nel “tradizionale” giovedì della movida saronnese ieri sera la strade del centro storico erano vuote come non mai. Unico punto musicale nel cortile di Villa Gianetti in via Roma dove nell’orario di punta, attorno alle 22, c’erano una cinquantina di persone; poche decine nei (pochi) locali aperti in centro. Manco a dirlo, praticamente neppure un negozio aperto tardi.
Epilogo, con inizio agosto, davvero sottotono della “estate saronnese“, anche considerando che invece nelle vicine Legnano e Busto Arsizio nella sera della movida le strade e le piazze sono e restano strapiene di gente, ma c’è un contorno che manca a Saronno, quello dei tanti eventi che fanno da corollario.
Per Amministrazione comunele e commercianti di Saronno non mancano gli spunti di riflessione: certo così non va, e dopo un flop dietro l’altro i giovedì della movida vanno sicuramente ripensato, anche se forse basterebbe tornare al passato, a qualche anno fa quando con la “regia” del Comune non mancavano mai gli appuntamenti musicali o di intrattenimento in grado di trasformare ogni giovedì sera in una festa.
(foto: Saronno ore 22 ieri sera, strade praticamente deserte nel centro storico)
04082023
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Commenti
Ragazzi ma il festival della filosofia vi rendete conto?Il festival della filosofia.Bho
manca continuità nella gestione agli accessi al centro, manca una comunicazione efficace, la manca un progetto che possa evolvere con costanza negli anni a prescindere dalla formazione politica al governo. Abbiamo perso industrie, uffici, negozi. Legnano grazie alla sua STORIA è riuscita a surclassare Saronno, sarebbe ora che si iniziasse a pensare alla nostra di STORIA per immaginare un futuro.
Un negozio aperto l’ho visto, vendeva scarpe in via San Cristoforo.
Questa grandinata ha fatto rinsavire molti amanti della vita stile paese dei balocchi. Grazie madre terra.
A Saronno c’è tutto da ripensare, a partire da un sindaco che non esiste fino ad arrivare ad un’amministrazione che il peggio del peggio ancora non ha raggiunto: adesso poi c’è l’emergenza e spero per i cittadini saronnesi che almeno se la cavino da soli con le proprie forze, perchè se aspettano l’intervento del comune staranno …. freschi.
Dopo il flop del festival della filosofia e gli altri eventi programmati dello scorso anno anche quest’anno si è ripetuto lo stesso scenario , se manca una visione di insieme e si continua ad accontentare i soliti noti questo è il risultato, la grande svolta annunciata in pompa magna è rimasta solo propaganda come spesso accade si dovrebbe agganciarsi agli eventi milanesi se si vuole rilanciare e rendere attrattiva Saronno, le occasioni non mancano settimana della moda, fiera del mobile ed altro ancora offrendo al territorio qualcosa di diverso delle solite iniziative
Saronno sta cercando di recuperare gli anni persi nei quali molte iniziative sono state troncate al nascere
Troppo tardi….il paese e’ VECCHIO e la cittadinanza non ci casca piu’
E’ sufficiente spostarsi di poco e i paesi confinanti sono organizzati.
Progetto fallito. E i saronnesi canno a Legnano come al.solito. Offerta totalmemte insufficiemte. Non basta tenere aperta una serranda di sera per creare movimento. Manca tutto il resto: città bella e luninosa, musica, ballo, open bar , ristorazione notturna, coinvolgimento associazioni culturali. E dire che qualche anno fa i Giocedi funzionavano. I gestori dell’iniziativa dovrebbero passare la mano ad altri soggetti, più motivati e competenti.
Movida ? A Saronno ?
Per forza che c’è poca gente gli eventi di agosto non sono segnalati da nessuna parte c’è in giro qualche volantino con quelli di luglio.Ieri c’era una musica a Villa Gianetti.Come si chiamavano i musicisti?BHO a che ora iniziavano a suonare?BHO
Sul cancello di Villa Gianetti c’è il programma degli eventi di luglio e siamo al 4 di agosto sembra che tutto venga lasciato all’improvvisazione.Prima o poi qualcuno lo andrà a togliere.
Come se il tempo si fosse fermato