Saronno, imbrattata nuovamente la locomotiva alla rotonda. La condanna del consigliere Galli
SARONNO – Un post sul gruppo Facebook sei di Saronno se. Così il consigliere comunale del Pd Simone Galli ha stigmatizzato ieri il nuovo graffito realizzato sulla locomotiva situata alla rotonda tra via Novara, viale Lazzaroni e via Europa.
La locomotiva serie 200-02 Couiller del 1883 inizialmente di proprietà Ferrovie Nord Milano è stata acquistata nel 1972 da Luigi Lazzaroni per salvarla dalla demolizione. Era stata esposta nel giardino della Rotonda dove è stata per lungo tempo ammirata dai più piccoli. Nel 1975 donò le parti meccaniche alla “sorella” (200-05) ad oggi la seconda più antica locomotiva a vapore ancora in funzione in Europa, per consentirne la messa in opera e il traino di treni storici. E’ stata restaurata nel 2010 e nel mese di giugno venne posizionata all’interno della rotatoria da via Lazzaroni e viale Europa (proprio davanti alla Rotonda) per volontà di Luigi Lazzaroni che la donò alla città.
L’estate scorsa per la prima volta è stata vandalizzata con vernice spray bianca. L’Amministrazione in collaborazione con Ferrovienord aveva deciso di verniciarla di nuovo e con materiali originali l’intervento è stato concluso nel mese di giugno.
Negli ultimi giorni un nuovo blitz con la comparsa di un nuovo graffito sulla fiancata verso l’uscita autostradale. A stigmatizzare l’accaduto il consigliere comunale del Pd Simone Galli su Facebook: “La stupidità di qualcuno non ha eguali – si legge nel post – imbrattata la locomotiva 200-02 riverniciata pochi mesi fa”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
Lascia un commento
Commenti
Ha battuto sul tempo il sig. Sindaco, ormai esperto di indignazione su FB. D’altronde, chi legge è un pubblico di persone perbene che non si sognerebbe neppure di gettare un pezzo di carta per terra.
A proposito, c’è forse un angolino di Saronno che non sia già stato vandalizzato?
Repressione e rieducazione: la semplice dissuasione non sembra essere sufficiente, specie al di fuori dei testi di poesia e buoni propositi. Sempre che ciò non scandalizzi i benpensanti…
La stupidità si cura con il portafoglio. Una bella sanzione salata e tutto passa.
L’atto in se va condannato e perseguito con sanzioni pecuniarie e giuridiche.
Il persistere di questi imbrattamenti non può essere considerato una bambinata ma un oltraggio ad un monumento che la collettività ritiene utile per la cultura e la storia della nostra città.
Chi vuole rimanere nella sua ignoranza è libero ma non deve imporre il suo stato di ignorante alla comunità quando si richiede solo il rispetto dovuto.
Ma non è possibile ! Bisogna mettere delle telecamere e solo mi spiace di passare nei momenti che non vedo nessuno ! Delinquenti , soprattutto vigliacchi perché lo fanno di nascosto …