Parco ex Seminario, il fack checking della segreteria della Lega su rumore, parcheggi, abbattimenti e… trasparenza
11 Novembre 2023

SARONNO – Parte con un tema non toccato dalla conferenza stampa, ossia il problema del rumore, il fact check della Lega di Saronno, tramite la sua segreteria politica, sulla riqualificazione del parco dell’ex Seminario. “Nulla è stato risposto sulla questione rumore e concerti. Richiediamo di rivedere il progetto spostando il mega palco per i concerti in un’area periferica, come ad esempio quella che avevamo individuato a ridosso dell’uscita autostradale Origgio – Saronno Sud, meglio se all’interno di un edificio adibito anche a fiere. Il palco, comunque posizionato nel parco dell’ex Seminario creerebbe livelli di rumore difficilmente compatibili con zone densamente popolate dai due terzi dei saronnesi”
E si entra poi nel vivo passando agli abbattimenti: “L’amministrazione al momento ha abbattuto 9 alberi almeno trentennali nel parco dell’ex Seminario con la scusa di far passare mezzi di soccorso. L’amministrazione dice che gli abbattimenti saranno meno di 30. Questo è ciò che dicono, ma dai documenti si evince ben altro. Se poi la matematica non è una opinione 30 più 9 già abbattute fanno già 39 piante. Dalle dichiarazioni dell’amministrazione si evince che se il taglialegna ha la fama di essere green, ad esempio per via Roma, allora tutto gli è permesso altrove. Abbattere il filare di piante di via Milano e le piante dell’ex Seminario è consentito se si usa un linguaggio green e gli abbattimenti si arricchiscono dell’aggettivo “funzionali” per essere più accettabili comunicativamente parlando. Peccato che da quanto si evince sia dalla documentazione sia dalle dichiarazioni stampa il progetto dell’ex Seminario non è cambiato e prosegue a muso duro.
Se il progetto non è cambiato, allora come mai gli abbattimenti previsti sono dichiarati essere in numero differente da quanto scritto?
Quali sono i criteri di “sicurezza e salute” dell’assessore Francesca Pozzoli per i quali le piante dovranno essere abbattute?
Non ci sono nè strade nè fognature in sofferenza per le radici di queste piante, pertanto questi abbattimenti non hanno senso e si sarebbe potuto organizzare il parco in altro modo. Sistemare un parco abbattendo gli alberi è illogico visto che mancano necessità logistiche per agire in questo modo. Sappiamo benissimo che le ruspe per costruire il mega palco nel parco dell’ex Seminario avranno bisogno di spazio e gli alberi danno fastidio”.
Si passa poi al tema parcheggi: “E’ interessante constatare poi come le dichiarazioni del sindaco Airoldi ritraggano una Saronno diversa: non c’è alcun problema di parcheggi nell’area stazione. Adesso capiamo come mai l’amministrazione non insista con Ferrovie per creare un parcheggio di interscambio ed abbia cancellato l’ipotesi di costruire un parcheggio almeno a Saronno Sud. Sicuramente, lo diciamo ironicamente, i cittadini dei quartieri coinvolti sono concordi con il sindaco Airoldi che si chiede in quale città vivano coloro che si chiedono dove sono i parcheggi. Airoldi è convinto che in zona ci siano 700 parcheggi in aree attrezzate che arrivano addirittura a 1200 contando quelli a bordo strada… per i partecipanti ai concerti del mega palco dell’ex Seminario. Lasciamo questa affermazione a giudizio dei residenti”.”
Non manca una stoccata sul tema dell’uso dei fondi del Pnrr: “E’ interessante poi che secondo il sindaco si siano fatti ragionamenti scientifici per gli abbattimenti e che in qualche maniera che non si capisce questi abbattimenti siano colpa del cambiamento climatico. Fino a poco tempo fa tutto era colpa del covid, adesso è tutta colpa dei cambiamenti climatici, nuova parola d’ordine per fare da scarica barile.
Cambiamenti climatici che sicuramente esistono e che sono responsabili dell’aumentare del numero di fenomeni meteorologici estremi, ma da qui a dare la colpa degli abbattimenti al clima è un pò troppo e nulla ha di scientifico. E’ solo propaganda politica di basso livello. Lasciare intendere che i fondi del PNRR servano per il cambiamento climatico è aberrante. Ribadiamo che i fondi del PNRR dovrebbero servire per la ripresa economica, dato che sono un prestito europeo che bisognerà risarcire. Da dove i nostri figli e nipoti tireranno fuori i soldi per risarcire questo prestito se l’attuale amministrazione sta usando 2 milioni di euro per abbattere le piante di un parco e costruire un mega palco per i concerti? Dovranno costare ben caro i concerti nei prossimi anni per ripagare questo debito”.
Ultimo ma senza perdere forza della contestazione la nota sulla comunicazione: “L’amministrazione Airoldi si arrampica sui vetri sostenendo di essere trasparente. il nuovo progetto per il parco dell’ex Seminario non è stato condiviso con i cittadini e tutto è rimasto segreto fino al taglio delle piante, tanto è vero che anche Lega Ambiente è finalmente scesa in campo per denunciare la situazione ed è partita una raccolta firme che in poco tempo ha raccolto centinaia di firme”.
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Commenti
Lega , non siete più credibili anche se le vs critiche sono fondatissime. Sparite per piacere dall’ orizzonte politico insieme a fratellah d itaglia
Mi pare che il Sindaco abbia ben spiegato che l’era della salamella a suon di centinaia di migliaia di euro dalle tasche dei saronnesi si finita, dovevate pensarci prima
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visto e considerato che gli unici eventi estivi di successo di questa amministrazione sono stati a base di birra e salamella, nell’ area feste si proseguirà a questo livello e la cultura sarà messa da parte.
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Dai magari una sagra della salamella per migliorare il pessimo umore dei leghisti si potrebbe anche fare
Il parco c’era già era già polifunzionale e si godeva già 365 giorni all’anno.
Ciao ciao definitivo all’area salamelle
Concerti con il megapalco che creano problemi di parcheggio e si paga pure il biglietto per entrare?Cavoli ma a chi dovete chiamare ?Cugini di Campagna?Gianni Morandi?
Quale sarebbe l’area centrale ?Via Varese parco ex seminario? Veramente si leggono cose strane.Poi la biglietteria al parco ex seminario sarebbe un progetto di sx? Bho
Si certo cosi il mega palco lo si usava 2 volte e magari non era nemmeno finanziabile dal pnrr.
Bene un parco di aggregazione e polifunzionale in area centrale, almeno i cittadini se lo godono per tutto 366 giorni l’anno